IL PROGETTO
ODERZO Sarà presentata domani alle 20.30 a Palazzo Foscolo la

Mercoledì 12 Dicembre 2018
IL PROGETTO
ODERZO Sarà presentata domani alle 20.30 a Palazzo Foscolo la ricerca Oderzo e Ceneda nella vita di Padre Marco D'Aviano, curata da Arturo Benvenuti. La presentazione svolta da Lio Gemignani sarà intervallata da intermezzi musicali con il violino di Alice Bettiol. Questo lavoro, frutto di intense ricerche condotte da Arturo Benvenuti e apparso in varie puntate sul mensile Il Dialogo, è stato raccolto e pubblicato dalla famiglia Stefanel in memoria di Tiziana Prevedello Stefanel, già presidente della Fondazione Oderzo Cultura nonchè vice presidente del Premio di Poesia Mario Bernardi, delegata provinciale della Fondazione Marisa Bellisario, venuta a mancare alcuni mesi fa a 64 anni. «La signora Tiziana era molto devota a padre Marco d'Aviano ricorda l'autore Arturo Benvenuti -. Ne parlammo quando era presidente della Fondazione Oderzo Cultura. Si era appassionata a questa figura quando si occupò del restauro della chiesetta di Villa Berti». Nel 1600 il complesso dell'attuale Villa Berti-Stefanel era in realtà un convento di padri cappuccini. E' qui che nella Quaresima del 1685 giunse padre Marco d'Aviano. Divenuto famoso perché, adoperandosi con fervore incessante tra i sovrani ed i potenti del tempo, riuscì a far sì che si unissero per contrastare e fermare l'avanzata dell'impero turco. Gli Ottomani erano ormai giunti alle porte di Vienna. Religioso semplice ed umile padre Marco era molto cercato per le sue appassionate omelie. Riuscire ad avere la sua presenza non era cosa facile. Gli opitergini non desistettero e ricorsero molto in alto. Giocarono la carta del cardinale Ottoboni, che era molto legato ad Oderzo perché la sua famiglia aveva dei vasti possedimenti in quel di Rustignè. Il cardinale Ottoboni sostenne la richiesta degli opitergini col vicario generale dell'Ordine dei Cappuccini, il quale concesse così la visita di padre Marco. Egli ritornò nel convento opitergino anche nel 1691, dove fu trasferito dai suoi superiori in modo che potesse riprendersi dalle fatiche del suo apostolato, che svolgeva senza risparmiarsi. Celebrava la messa nella suggestiva chiesetta che Tiziana Prevedello Stefanel restaurò con tanta passione. E' in questa stessa chiesa che venne allestita la sua camera ardente. Adesso, per volontà del marito Giuseppe, dei figli Eleonora e Carlo, esce la pregevole ed accurata ricerca di Arturo Benvenuti. L'evento è organizzato dalla Fondazione Oderzo Cultura insieme al Premio di Poesia Mario Bernardi.
Annalisa Fregonese
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