CORI
Successo di cori popolari, sabato sera, in occasione dell'apertura dei Concerti di primavera all'auditorium San Rocco di Grignano. La rassegna organizzata dal Coro Monte Pasubio Rovigo Banca ha preso il via con il coro polesano diretto da Pierangelo Tempesta e il coro Stella Alpina di Rho diretto da Tranquillo Forza.
Nel corso della serata si sono alternati canti della tradizione e brani di più recente composizione, che legano il repertorio al gusto e agli stilemi di oggi. La serata, applaudita da un pubblico numeroso e affezionato, ha dato prova della determinazione con cui il Monte Pasubio mantiene solida nel territorio la tradizione corale locale e nazionale, grazie ai concerti e all'ospitalità di gruppi esterni.
Punto di partenza per l'instancabile attività del gruppo locale rimane tuttavia la tradizione alpina e di montagna, che porta con sé un seguito di appassionati e cultori. Un momento di particolare commozione si è avvertito quando al microfono è intervenuto il fondatore del Monte Pasubio Giorgio Ferrari, che tra gli applausi ha manifestato la propria intensa passione e, soprattutto, la sua funzione di memoria storica del gruppo.
Il 4 maggio alle 21 il coro promotore della manifestazione si esibirà in una serata intitolata Trent'anni al San Rocco ricordando Nazzareno Fogagnolo, in memoria del direttore che ha guidato la compagine con passione e competenza fino al 2004, quando è stato sostituito da Pierangelo Tempesta. Ingresso libero.
Sofia Teresa Bisi
© RIPRODUZIONE RISERVATA Successo di cori popolari, sabato sera, in occasione dell'apertura dei Concerti di primavera all'auditorium San Rocco di Grignano. La rassegna organizzata dal Coro Monte Pasubio Rovigo Banca ha preso il via con il coro polesano diretto da Pierangelo Tempesta e il coro Stella Alpina di Rho diretto da Tranquillo Forza.
Nel corso della serata si sono alternati canti della tradizione e brani di più recente composizione, che legano il repertorio al gusto e agli stilemi di oggi. La serata, applaudita da un pubblico numeroso e affezionato, ha dato prova della determinazione con cui il Monte Pasubio mantiene solida nel territorio la tradizione corale locale e nazionale, grazie ai concerti e all'ospitalità di gruppi esterni.
Punto di partenza per l'instancabile attività del gruppo locale rimane tuttavia la tradizione alpina e di montagna, che porta con sé un seguito di appassionati e cultori. Un momento di particolare commozione si è avvertito quando al microfono è intervenuto il fondatore del Monte Pasubio Giorgio Ferrari, che tra gli applausi ha manifestato la propria intensa passione e, soprattutto, la sua funzione di memoria storica del gruppo.
Il 4 maggio alle 21 il coro promotore della manifestazione si esibirà in una serata intitolata Trent'anni al San Rocco ricordando Nazzareno Fogagnolo, in memoria del direttore che ha guidato la compagine con passione e competenza fino al 2004, quando è stato sostituito da Pierangelo Tempesta. Ingresso libero.
Sofia Teresa Bisi
