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Il soldato che correva è l'opera sfornata da Massimo Gugnoni di

Domenica 1 Dicembre 2019
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Il soldato che correva è l'opera sfornata da Massimo Gugnoni di Rimini, libro ambientato quasi per intero nella zona di Cortina d'Ampezzo.
«Si tratta di un romanzo storico, sotto forma di diario - spiega l'autore -, che narra il tragico periodo della prima guerra mondiale sul fronte dolomitico. Il libro sta riscuotendo un buon successo soprattutto nella zona dolomitica e nelle province di Belluno e di Treviso, e questo nonostante l'unica forma di pubblicità sia il passaparola. Ciò è dovuto, tra le altre cose - prosegue Gugnoni -, all'ambientazione, minuziosamente descritta tanto da essere riconoscibile da chiunque abbia frequentato o viva in quei luoghi e alla caratterizzazione di alcuni personaggi che utilizzano la lingua ladina. Curiosamente questa estate mi sono state inoltre spedite diverse mail e messaggi su facebook da persone, provenienti da tutta Italia, che avevano letto il libro e che successivamente si sono recate a compiere una sorta di tour dei luoghi protagonisti del romanzo, spinte dalla curiosità di vederli dal vivo, di toccare con mano la sofferenza che essi emanano, ovvero Tre Cime di Lavaredo, Tofane, Monte Piana e altri luoghi attorno a Cortina».
Insomma, una nuova pagina di storia sui crinali bellici dove la disperazione della guerra si muove su scenari opposti, ovvero di straordinaria bellezza.
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