L'INCONTRO
Tutto pronto per martedì 25 febbraio alle 18 al Centro per la Storia e Cultura d'Impresa di via Mezzaterra a Belluno: ritornano i Martedì del Fai, il consueto appuntamento in cui i giovani laureati presentano le loro tesi di laurea. Martedì sarà la volta di Chiara Mazzucco che parlerà del suo progetto di restauro del ciclo affrescato ospitato nella piccola chiesa di San Giacomo il Maggiore nella frazione di Colderù, poco sopra Lentiai. A presentare la giovane dottoressa sarà la Lidia Rui.
Il ciclo di affreschi ricopre la parte più antica della chiesa che fu ampliata nel 1688, sovrapponendosi in più strati e si inserisce in una fascia temporale che va dalla fine del Medioevo al XVI secolo; i soggetti dipinti riguardano in particolare episodi della vita e un miracolo di san Giacomo, patrono dei pellegrini, e sono attribuibili a diversi autori, tra cui spiccano i nomi dei fratelli Giovanni e Marco da Mel. La tesi di Chiara Mazzucco ne analizza lo stato di conservazione attuale, per poi proporre una serie di interventi di restauro, ripristino e manutenzione finalizzati a rimuovere gli effetti del degrado e le sue cause. L'ingresso alla serata è libero e aperto a tutti.
© RIPRODUZIONE RISERVATA Tutto pronto per martedì 25 febbraio alle 18 al Centro per la Storia e Cultura d'Impresa di via Mezzaterra a Belluno: ritornano i Martedì del Fai, il consueto appuntamento in cui i giovani laureati presentano le loro tesi di laurea. Martedì sarà la volta di Chiara Mazzucco che parlerà del suo progetto di restauro del ciclo affrescato ospitato nella piccola chiesa di San Giacomo il Maggiore nella frazione di Colderù, poco sopra Lentiai. A presentare la giovane dottoressa sarà la Lidia Rui.
Il ciclo di affreschi ricopre la parte più antica della chiesa che fu ampliata nel 1688, sovrapponendosi in più strati e si inserisce in una fascia temporale che va dalla fine del Medioevo al XVI secolo; i soggetti dipinti riguardano in particolare episodi della vita e un miracolo di san Giacomo, patrono dei pellegrini, e sono attribuibili a diversi autori, tra cui spiccano i nomi dei fratelli Giovanni e Marco da Mel. La tesi di Chiara Mazzucco ne analizza lo stato di conservazione attuale, per poi proporre una serie di interventi di restauro, ripristino e manutenzione finalizzati a rimuovere gli effetti del degrado e le sue cause. L'ingresso alla serata è libero e aperto a tutti.
