Infarto o ictus, ai primi sintomi non perdere tempo e chiama subito il 118. Al + presto è la campagna rilanciata ieri dalla Asl di Latina e dall'Ares 118 per fornire ai cittadini della provincia pontina tutte le informazioni utili per l'attivazione della rete, ormai consolidata, che consente la presa in carico dei pazienti e l'immediato trattamento, bypassando il pronto soccorso.
Basta chiamare l'ambulanza e affidarsi alla struttura che gestisce percorsi certi, tempo-dipendenti.
«I servizi della Asl di Latina sono un polo di eccellenza nella gestione delle criticità cardiovascolari e neurologiche improvvise», ha dichiarato la direttrice generale Silvia Cavalli, citando i dati che hanno portato l'ospedale Goretti ad attestarsi al primo posto nel Lazio, al secondo in Italia e al decimo in Europa per il trattamento dell'infarto miocardico acuto (nel 2020: 1152 angioplastiche e 411 angioplastiche in Stemi) e a diventare sede della Stroke Unit (dal 2017 ad oggi trattati 288 pazienti con ictus ischemico e praticate 249 trombolisi endovenose; da ottobre 2020 ad oggi effettuate 65 procedure di trombectomia meccanica).
Nella conferenza che si è tenuta nell'aula magna della palazzina direzionale del Goretti - alla presenza del professor Francesco Versaci, direttore di Unità di terapia intensiva cardiologica, di Emodinamica e Cardiologia, del dottor Massimo Aiuti, direttore sanitario di Medicina d'urgenza e Unità di trattamento neurovascolare, e del dottor Domenico Antonio Ientile, direttore sanitario della struttura regionale Ares 118 - la manager Cavalli ha voluto sottolineare il motivo per cui si è avvertita la necessità di rilanciare le due reti tempo-dipendenti: «Con l'emergenza Covid abbiamo visto che c'è stata una sottostima di tanti sintomi. In tutt'Italia ci sono stati ritardi anche a livello oncologico. Oggi stiamo cercando di fare in modo che ciò non si ripeta mai più».
La campagna informativa della Asl sulla rete dell'infarto e la rete dell'ictus è stata lanciata attraverso la diffusione di un video e di una brochure utili a informare il cittadino su come riconoscere i sintomi. L'infarto del miocardio può manifestarsi con dolore toracico intenso e prolungato, senso di pesantezza al torace o allo stomaco, sensazione di bruciore al petto e senso di oppressione al torace.
Paresi in un lato del corpo o del viso, perdita della vista o visione sdoppiata, difficoltà del linguaggio, vertigini o mal di testa improvviso possono invece essere sintomi dell'ictus. Ecco in tutti questi casi la raccomandazione è quella di chiamare al più presto il 118.
«La diagnosi inizia da casa e all'arrivo in ospedale il paziente arriva subito in sala operatoria», ha detto il professor Versaci, citando il caso di intervento al Goretti dopo 25 minuti dalla segnalazione di infarto a Ponza. A seguito di chiamata al 118 per sospetto ictus, per una diagnosi immediata viene attivata la Radiologia interventistica, al Goretti diretta dal dottor Cesare Ambrogi.
R.Cam.
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