Accusata di aver abusato della nipote di 5 anni, la nonna si professa innocente

Mercoledì 3 Marzo 2021 di Rita Recchia
Accusata di aver abusato della nipote di 5 anni, la nonna si professa innocente

Ha risposto a tutte le domande del giudice per le indagini preliminari fornendo la sua versione dei fatti, una versione che contrasta nettamente con le accuse che le sono state mosse.
Ieri mattina c'è stato l'interrogatorio di garanzia della donna di 50 anni che, dopo una delicata indagine della Polizia di Terracina, nei giorni scorsi era stata raggiunta dalla misura cautelare del divieto di avvicinamento nei confronti della nipotina di cinque anni. Il reato ipotizzato è quello di atti sessuali con minorenne con l'aggravante di avere abusato di una minore di 10 anni. Ieri la 50enne, assistita dall'avvocato Andrea Di Micco, non si è sottratta alle domande del giudice Giuseppe Molfese che al termine dell'interrogatorio si è riservato; stessa cosa per il sostituto procuratore Martina Taglione che si è riservata di fare le sue richieste.
Il difensore della donna ha presentato un elemento probatorio in cui la bambina ritratterebbe le accuse inizialmente mosse nei confronti della nonna.

L'avvocato Andrea Di Micco, infine, ha chiesto al giudice Molfese la revoca della misura cautelare disposta nei confronti della sua assistita, eseguita venerdì scorso dagli agenti del commissariato di via Petrarca. Bisognerà attendere qualche giorno per conoscere la decisione del gip.

LE INDAGINI

Le indagini della Polizia di Terracina erano partite inizialmente per accertare episodi di presunti maltrattamenti da parte del padre della piccola nei confronti della moglie. Gli investigatori avevano, quindi, acceso i riflettori sulla famiglia per ricostruire eventuali episodi di cosidetta «violenza assistita» che vede i bambini spettatori loro malgrado di situazioni molto poco piacevoli che possono venire a crearsi tra i genitori. Proprio nel corso di questi accertamenti era sorto il dubbio che la piccola, ascoltata in modalità protetta attraverso dei colloqui terapeutici, potesse aver subito abusi sessuali.
Ad un certo punto l'attenzione della Polizia si era spostata - sulla base di una serie di elementi raccolti - sulla nonna. Nell'interrogatorio di ieri, però, davanti al giudice la donna di 50 anni si è professata innocente e ha respinto fermamente ogni accusa che le è stata mossa.
Rita Recchia
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Ultimo aggiornamento: 08:55 © RIPRODUZIONE RISERVATA