Coccoluto, i ricordi di amici e colleghi: «Senza il maestro niente sarà più lo stesso»

Mercoledì 3 Marzo 2021 di Sandro Gionti
Coccoluto, i ricordi di amici e colleghi: «Senza il maestro niente sarà più lo stesso»

Un dolore profondo non solo a Gaeta ma in tutto il Golfo per la scomparsa di Claudio Coccoluto. E' stato un brusco risveglio, una notizia che ci ha riempito di dolore e sconcerto commenta il sindaco Cosmo Mitrano . Tutti conoscono il suo esordio quando ha iniziato a fare il Dj a 13 anni, per hobby, nel negozio di elettrodomestici del padre. Da qui è partita la sua brillante carriera diventando un Dj di statura internazionale e protagonista dell'avanguardia in consolle, tra i capostipiti della house music per oltre quarant'anni. Ha portato in tutto il mondo il nome di Gaeta, un ambasciatore della nostra città, a lui dobbiamo molto. E i ricordi vanno, in particolar modo, al Capodanno 2017 di Gaeta, una serata indimenticabile per tutti noi, che aveva organizzato con un altro grande amico che ci ha lasciati troppo presto, Dino Pascali. L'ultima sua apparizione nel Golfo è avvenuta la sera del 12 agosto 2019 a Formia in occasione del Festival di musica elettronica Mola House 1. Ed è stato anche uno degli arrangiatori dell'inno musicale ufficiale del Formia calcio, Formia nel mio cuor di Gianni Donati. Chi ricorda bene l'esordio di Claudio come dj e conduttore radiofonico è Mino Forcina, per tanti anni responsabile della programmazione di Radio Luna, l'emittente nata nel '76 a Gaeta in via Lombone e poi trasferita nel '78 a Formia in via Vitruvio: Claudio, che aveva fatto una breve esperienza a Radio Andromeda, si presentò, adolescente, per una selezione, che superò alla grande. Fummo conquistati dalla sua bravura e gli affidammo la hit parade. Con noi lavorò per circa tre anni, alternando anche serata al Seven Up, manifestando subito le sue grandi qualità, con il suo sound originale, vivendo intensamente il sogno delle radio libere. Lo ricordo ancora quando, poco più che ragazzino - racconta Antonio Graziano, direttore sanitario del Distretto 5 - veniva con gli amici allo Snoopy' a Formia, dove io facevo il dj e mi chiedeva tutte le volte di fargli sentire un brano dei Police. Nella nostra radio - commenta l'editore Mario Carlucci di Radio Spazio Blu - per anni Claudio Coccoluto è stato uno speaker, capace di fare la differenza, grazie al suo innato senso dell'humor e al talento incredibile verso l'innovazione. Ne piangono la scomparsa anche altri dj del Golfo. Claudio Iacono: Se solo penso che parlavamo pochi giorni fa di nuovi progetti. Niente sarà più lo stesso; Giuseppe Ulisse Marciano: Il djing italiano perde un padre; Cristian Orlandi: Ciao Maestro di tutti noi, sarai sempre una leggenda. Lo ricorda così anche il maestro Umberto Scipione: «Abbiamo percorso strade professionali solo apparentemente lontane, in realtà accomunate dalla passione per la musica e dall'amore per la nostra' Gaeta, con l'obiettivo di regalare emozioni. Ed è quello che Claudio ha fatto in tutto il mondo».
Sandro Gionti
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