Finge un infarto in almeno 20 ristoranti per «non pagare il conto», la truffa dopo le cene. Poi viene arrestato

L'uomo di 50 anni mangiava pesce e beveva vini pregiati in Spagna, ma ogni volta fingeva un malore. L'incredibile storia sta facendo il giro del mondo

Giovedì 19 Ottobre 2023 di Michele Galvani
La truffa dopo la cena: finge un infarto in più di 20 ristoranti per «non pagare il conto». Alla fine viene arrestato

Pesce, carne, vini pregiati e super alcolici. Poi fingeva un infarto, una specie di malore improvviso. Un metodo ingegnoso, originale, per non pagare il conto a fine cena.

Per questo un uomo di 50 anni - proveniente dalla Lituania - è stato arrestato in Spagna dopo aver simulato «diversi attacchi di cuore in più di un ristorante per evitare di saldare il conto spesso salato», secondo quanto riportato da più di una testata locale. L'uomo, identificato solo come Aidas J. ma diventato noto come "gastrojeta", ha tentato la truffa almeno 20 volte nell'ultimo anno in diversi ristoranti vicino ad Alicante: la notizia è stata confermata e riportata dal quotidiano spagnolo El País e dall'agenzia di stampa spagnola Efe.

Infarto, truffa e conto non saldato

 

LE INVENZIONI

Aidas, tra le sue truffe, aveva ordinato paella di frutti di mare e due whisky al ristorante-tapería El Buen Comer a fine settembre e il conto era di 34,85 euro. L'uomo ha tentato di andarsene senza pagare, ma il personale del ristorante lo ha fermato e ha notato che doveva ancora saldare: il caso è stato raccontato da Moisés Doménech, direttore del locale El Buen Comer. Il truffatore era visibilmente turbato e ha detto che avrebbe preso i soldi dalla sua «camera d'albergo».

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Quando il personale si è rifiutato di lasciarlo andare senza pagare, l'uomo si è «gettato drammaticamente a terra e ha finto di avere un infarto», hanno spiegato alcuni camerieri. Per non farsi ingannare, il personale ha chiamato la polizia invece dell'ambulanza e l'uomo è stato riconosciuto dalle autorità locali. I ristoratori hanno detto che Aidas non parlava bene lo spagnolo ma che capiva bene tutto.

Secondo quanto riferito dalle testate giornalistiche locali, l'immagine dell'uomo sarebbe stata condivisa in molti ristoranti della zona per cercare di impedirgli di colpire nuovamente. Una sorta di "wanted". La Polizia nazionale di Alicante - contattata da Insider - ha solo confermato che l’uomo era considerato recidivo.

 

«È stato arrestato più volte nella città di Alicante. Il modus operandi era sempre lo stesso», ha detto il portavoce a Insider. Il truffatore ha rifiutato di fornire un indirizzo di residenza alle autorità ed è stato preso in custodia, e il caso è finito all'attenzione della magistratura locale. Il portavoce della polizia ha aggiunto di essere a conoscenza del fatto che l'uomo fosse già stato in prigione. Le immagini condivise online da El País mostrano l'uomo mentre appare in un'aula di tribunale locale.

Ultimo aggiornamento: 23 Ottobre, 12:18 © RIPRODUZIONE RISERVATA