Polizia locale, al via l'unità cinofila

Mercoledì 28 Ottobre 2020
Polizia locale, al via l'unità cinofila
GIUNTA
UDINE Nasce l'Unità cinofila della Polizia Locale (che sarà operativa da inizio 2021) e nel frattempo, si potenzia la struttura con nove nuovi agenti, assunti in organico ieri. Con il nuovo regolamento approvato ieri «che sostituisce il precedente, vecchio di 20 anni ha spiegato l'assessore Alessandro Ciani -, istituiamo formalmente l'unità cinofila, che potrà operare in particolare nella lotta allo spaccio di droga. Entrerà in funzione all'inizio del prossimo anno. Partiremo con due cani. L'amministrazione ha previsto un investimento di circa 30mila euro, per la formazione e l'acquisto degli animali». Il testo approvato dalla giunta prevede anche l'istituzione della figura del vicecomandante e reintroduce la possibilità per gli agenti che hanno più di 60 anni di chiedere mansioni d'ufficio: «Un punto che avevamo cancellato alcuni mesi fa a causa della mancanza di organico. Ora che il corpo è stato rinforzato, possiamo nuovamente inserirla». Ieri sono stati assunti 9 nuovi agenti che si aggiungono ai 13 dell'anno scorso (portando il totale a oltre 80 persone) e che verranno assegnati all'unità dei servizi esterni.
RISCOSSIONE
Palazzo D'Aronco intende confermare il metodo misto pubblico-privato per la riscossione dei crediti. Alla fine del 2019, infatti, era stato assegnato ad Area srl il compito di recuperare circa 1,5 milioni di euro non versati: «In pochi mesi ha spiegato l'assessore al bilancio, Francesca Laudicina -, è stato riscosso il 14,8% dei crediti, a fronte del 6% dell'Ader. Abbiamo quindi deciso di prorogare l'affidamento, calando tra l'altro l'aggio, che passa dall'8 al 7% di quanto recuperato. Sappiamo che la riscossione coattiva è bloccata fino a fine anno e in questi mesi la srl si occuperà di stimolare i pagamenti. Siamo consapevoli che il momento è difficile, ma un Comune non può rinunciare a riscuotere i crediti». Tra l'altro, ha spiegato il sindaco Pietro Fontanini, si tratta di imposte non pagate che risalgono a 5 anni fa. La questione del parcheggio di via Baldasseria Media, conteso tra privati e Comune finalmente è arrivata a soluzione. Tutto è partito nel 1973 quando l'allora proprietaria, a fronte dell'autorizzazione per una lottizzazione, si impegnò a realizzare alcune opere pubbliche, tra cui quel parcheggio e i marciapiedi su via Piutti. Ma quelle opere non erano mai state intestate formalmente al Comune, così nel 2015, la società cui è passata la proprietà le ha recintate, impedendone l'uso pubblico e vantando richieste economiche in ragione delle spese di gestione. «Adesso, dalla proprietà è arrivata una proposta che la giunta ha accettato ha spiegato l'assessore Silvana Olivotto -: cederà al Comune quelle particelle, nello stato in cui si trovano, e le spese di trasferimento saranno a carico nostro. Dopo la firma notarile, saranno tolte le recinzioni che ne impedivano l'uso». La giunta ha approvato una variante da 70mila euro per i lavori di sistemazione delle facciate del Castello, che passano così da 850 a 920mila euro complessivi: si tratta di interventi in parte richiesti dalle Belle Arti e in parte emersi nel corso del cantiere. Il vicesindaco Loris Michelini ha spiegato che i lavori in castello sono quasi finiti e ha anche annunciato che sarà demolito il muro di cinta del Visionario di via Asquini, perché pericolante in diversi punti.
Alessia Pilotto
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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