Insegue l'amico con l'ascia: arrestato

Lunedì 19 Marzo 2018
Insegue l'amico con l'ascia: arrestato
DRAMMA SFIORATO
POZZUOLO Lo insegue tra i trattori brandendo un'ascia, tentando di ucciderlo e viene arrestato prima di riuscire a colpirlo a morte. È successo in un'azienda agricola di Sammardenchia di Pozzuolo poco prima della mezzanotte di sabato. A finire in manette un ragazzo romeno che da poco ha compiuto diciotto anni, I.C. le sue iniziali. Il giovane, che da qualche tempo fa il bracciante nell'azienda agricola Fratelli Braida Silvio e Ruggero, una realtà con sede tra Terenzano e Sammardenchia, si è messo a litigare con un connazionale di 46 anni, M.G. le sue iniziali, anche lui bracciante agricolo nella stessa tenuta dove entrambi dimorano come ospiti dell'imprenditore.
Non sono chiari i motivi della baruffa, comunque futili; pare che il ragazzo avesse bevuto molto prima di imbracciare lo strumento tagliente e che l'eccessiva assunzione di bevande alcoliche abbia fatto precipitare la situazione. Sta di fatto che al culmine della discussione, il diciottenne ha preso un'ascia e si è messo a rincorrere il connazionale, minacciandolo di morte. Quest'ultimo, spaventato, è riuscito a scappare e a chiedere aiuto a un amico con il telefono cellulare. Poi si è nascosto dentro alla cabina di uno dei trattori dell'azienda, mettendosi in salvo.
Non riuscendo a trovarlo, anche a causa del buio, il diciottenne si è allontanato dalla tenuta agricola e si è messo a camminare lungo la strada comunale; in preda ai fumi dell'alcol, in stato confusionale, credendo di aver colpito il connazionale quarantaseienne, il giovane si è messo a suonare i campanelli delle porte di ingresso di alcune abitazioni. Qualcuno ha risposto, allarmato da quelli squilli nella notte, e attraverso il citofono, ha udito le frasi deliranti pronunciate dal 18enne romeno; quest'ultimo non parlava bene l'italiano ma è comunque riuscito a far capire che aveva fatto qualcosa di grave. Aveva ancora l'ascia con sé.
Intanto sono arrivati i carabinieri della stazione di Mortegliano che hanno trovato il 46enne nascosto nella cabina del trattore; era molto spaventato, ma illeso. I militari dell'Arma della Compagnia di Latisana, comandata dal maggiore Filippo Sautto, hanno poi rintracciato il 18enne che è stato arrestato con l'accusa di tentato omicidio.
Informato dell'accaduto il magistrato di turno della Procura della Repubblica, il ragazzo è stato portato nel carcere di Udine, a disposizione della autorità giudiziaria. L'ascia è stata posta sotto sequestro. Pare che il giovane avesse postato sul suo profilo Facebook delle foto proprio con questa ascia, brandita in maniera minacciosa, nei giorni precedenti; avrebbe scritto anche frasi deliranti che avevano attirato l'attenzione di alcuni amici romeni del 46enne.
Paola Treppo
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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