I Consumatori attivi: tutti i multati hanno margini per fare un ricorso

Martedì 28 Agosto 2018
SANZIONI
UDINE Dopo l'accesso agli atti, tra le associazioni di consumatori c'è ottimismo: «Secondo noi, stando così le cose, tutti coloro che hanno preso la multa per la ztl hanno i margini per fare ricorso ha detto Barbara Puschiasis di Consumatori attivi -. Oggi (ieri per chi legge, ndr) ne abbiamo avuto la conferma». Fermo restando che la speranza è di non dover passare per le aule dei tribunali, dopo aver visionato tutta la documentazione relativa all'installazione dei varchi elettronici per la ztl, l'avvocatessa è positiva: «Noi crediamo nella ztl ha specificato -, e speriamo che in futuro, si possa parlare della zona a traffico limitato attorno ad un tavolo con i rappresentanti dei cittadini, delle categorie e dei lavoratori. Non vogliamo che la nostra posizione venga fraintesa come opposizione al sistema ztl o come volontà di difendere i furbetti; noi vogliamo solo che vanga rispettata la trasparenza e che le cose vengano fatte come le norme prescrivono. Abbiamo trovato dei vizi giuridici, da codice, e proprio per quello, riteniamo che ci possano essere buone possibilità per difendere chi ha ricevuto le sanzioni». Tra le problematiche riscontrate, ci sono quelle relative alle registrazione di permessi, altre legate alla cartellonistica e alle indicazioni stradali, altre ancora per quanto riguarda l'informazione al pubblico delle nuove modalità di accesso. Il nodo, adesso, è attendere la risposta dell'Avvocatura di Stato, cui si sono rivolte Prefettura e Uti per risolvere la questione: nella richiesta di parere dovrebbero essere compresi sia le cinque fattispecie che erano state individuate dal tavolo tecnico (per poter eventualmente annullare le sanzioni a seconda delle diverse categorie) sia i vizi sollevati da consumatori e associazioni di categoria che invece inficerebbero l'intero provvedimento a monte. E sull'arrivo del parere, l'ottimismo un po' cala perché è una lotta contro il tempo: i primi ricorsi scadono lunedì prossimo (il 3 settembre) e se l'Avvocatura non darà una risposta in questi giorni, si dovrà agire. «Seguiamo circa 200 persone e tantissime di queste hanno più di 70 sanzioni. Chi ha ricevuto la multa non può stare con le mani in mano; non c'è stata sospensione, quindi i termini decorrono: chi ha pagato, non ha più margini di manovra; gli altri devono tenere presente che hanno 30 giorni per fare ricorso al giudice di pace e 60 per la Prefettura. Viste le tempistiche così strette, probabilmente i primi ricorsi dovranno essere presentati». Intanto, giovedì 30 agosto, alle 18 in Cciaa a Udine, Codacons, Consumatori Attivi e Confcommercio hanno organizzato un incontro aperto a tutti i coinvolti.
Alessia Pilotto
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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