Superbonus anche per i parenti

Domenica 9 Agosto 2020
Superbonus anche per i parenti
I CHIARIMENTI
ROMA Via ai lavori di ristrutturazione di case ed edifici a costo zero. Con il Superbonus al 110% il governo punta a rilanciare l'economia e a mettere il turbo alla transizione energetica, ma l'agevolazione è diventata pienamente operativa solo dopo che ieri l'Agenzia delle Entrate ha emanato un'attesissima circolare per chiarire chi poteva avere accesso alla detrazione (semaforo verde pure per familiari e conviventi del possessore dell'immobile) e come richiedere la cessione del credito (dal 15 ottobre l'apposito modulo potrà essere inviato per via telematica all'Agenzia delle Entrate). Il maxi-vantaggio si applica alle spese sostenute per interventi di efficientamento termico o antisismici effettuati su parti comuni di edifici e su unità immobiliari funzionalmente indipendenti. Per il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Riccardo Fraccaro le opere di riqualificazione saranno incentivate come mai prima d'ora: «Le delibere relative agli interventi che godono dell'agevolazione potranno essere adottate con una maggioranza che rappresenti un terzo del valore del condominio».
I TEMPI
La detrazione vale per le spese sostenute dal primo luglio 2020 al 31 dicembre 2021 per interventi di riqualificazione energetica o tesi a ridurre la vulnerabilità sismica. Con la circolare 24/E l'Agenzia delle Entrate ha spiegato come interpretare gli articoli 119 e 121 del decreto Rilancio: il primo individua i soggetti e le tipologie di interventi ammessi alla detrazione, l'altro regola il meccanismo di fruizione della misura. Possono accedere al superbonus del 110% anche i familiari e i conviventi del possessore o detentore dell'immobile che sostengono la spesa per i lavori effettuati sugli immobili a loro disposizione: «Tali soggetti possono usufruirne se sono conviventi alla data di inizio dei lavori o, se antecedente, al momento del sostenimento delle spese». Capitolo sconto in fattura: l'apposito modello di comunicazione (appena approvato) per fruire dello sconto o della cessione può essere inviato all'Agenzia delle Entrate a partire dal 15 ottobre ed entro il 16 marzo dell'anno successivo a quello in cui si sostiene la spesa. La detrazione può essere ceduta a banche e assicurazioni o all'impresa che effettua i lavori sotto forma di sconto in fattura. Ma nella circolare vengono chiariti anche altri aspetti importanti, a incominciare dal trattamento riservato ai cosiddetti interventi trainati. Il contribuente che a giugno, quindi prima dell'inizio del periodo di vigenza dell'agevolazione, ha installato un cappotto termico (intervento trainante) non potrà beneficiare della detrazione per gli interventi trainati (per esempio la sostituzione delle finestre) nemmeno se effettivamente pagati dopo il primo luglio. Buone notizie per le partite Iva: ok al Superbonus per le persone che svolgono attività di impresa o arti e professioni per i lavori sulle parti comuni degli edifici deliberate dai condomini. Esclusi invece gli immobili strumentali appartenenti all'impresa che non si trovano all'interno di condomini a destinazione prevalentemente abitativa.
Francesco Bisozzi
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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