Un progetto del Rotary per aiutare i non vedenti

Domenica 27 Giugno 2021
VENEZIA Le toccano, le accarezzano, le descrivono, e il fatto emoziona: si tratta delle sculture di Gianmaria Potenza lette da Felice Tagliaferri, artista non vedente, e da altri rappresentanti di Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti, ma che sanno vedere benissimo con il tatto. Nelle scorse settimane il percorso multisensoriale d'arte e di mare promosso dal Rotary Club di Venezia, in collaborazione con l'UICI, Thetis dal titolo Mare senza confini - arte senza barriere - il cui manifesto è stata ideato da Federico Rossi, socio rotariano -, si è tenuto presso gli spazi Thetis. «Abbiamo bisogno di arte e di bellezza e per questo non devono esserci barriere, da qui il progetto nato circa due anni fa con l'idea di installare sculture tattili», ha ricordato il governatore del Distretto Rotary 2060, Diego Vianello. Un'iniziativa che è volta all'inclusione secondo Trovato che ha espresso il suo apprezzamento sottolineando che l'arte scultorea nasce per essere toccata ed è importante essere autonomi per godere di questi manufatti. Un'idea che prende spunto dalla scultura in bronzo L'Astrolabio di Potenza, opera alta oltre due metri ideata per essere vista, ma anche esplorata, toccata e ruotata e che sarà donata e custodita in Arsenale. I due artisti, noti a livello internazionale, hanno conversato illustrando le opere. Tagliaferri, incline alla battuta, ama dire che dà forma ai sogni attraverso l'uso delle mani. E per Potenza è la mano che mi porta a fare; lavoro con il cuore e Tagliaferri mi ha fatto sentire' le mie opere, fatte per poter essere toccate.M.T.S.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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