Tra San Vito e Borca un weekend tra voodoo, religione e grandi musicisti

Venerdì 23 Luglio 2021
Inizia oggi un weekend intenso per il Dolomiti Blues&Soul Festival (dolomitibluesandsoul.it), che celebra la ventesima edizione, aperta sabato scorso a San Vito di Cadore. Oggi alle 18 sarà il ristorante Baita Prasolio a ospitare l'AperiBlues, con la presentazione del libro di Sara Bao Voodooblues: Il misterioso caso di Robert Johnson in cui vengono uniti la religione al blues, in un particolare percorso attraverso riti magici e atmosfere esoteriche. Sarà presente l'autrice, intermezzi musicali di Angelo Leadbelly Rossi e Max Prandi. Che alle 21 suoneranno nella suggestiva cornice dell'antica segheria De Vido, vicino al lago di Mosigo, tra i profumi delle resine. Il weekend proseguirà domani alla conchiglia di Borca, in località laguna, con il concerto di Stefano Zabeo, un artista che ha scritto importanti pagine della storia del blues, quando ben pochi, almeno qui da noi, conoscevano questo genere. Instancabile la sua attività concertistica condotta in tutta la penisola, nei maggiori festival e in numerose trasmissioni televisive. Alle spalle prestigiose collaborazioni con James Cotton, Mick Taylor e Paul Jones solo per nominarne alcuni. Da sottolineare la presenza, come ospite, di un altro straordinario artista, Marco Pandolfi uno degli armonicisti italiani maggiormente richiesti, anche lui con una lunga carriera alle spalle e importati collaborazioni. Entriamo quindi in un fine settimana all'insegna della grande musica targata Dolomiti Blues&Soul festival: gli organizzatori sottolineano che tutti gli eventi hanno luogo nel pieno rispetto delle norme anti covid; gli ingressi ai due concerti sono ad offerta libera, mentre la presentazione del libro di Sara Bao è un evento gratuito.
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