Risate assicurate con Giacobazzi

Domenica 28 Novembre 2021
LA PROPOSTA
Ci sarà sicuramente da divertirsi stasera alle 18.30 al Gran Teatro Geox con Giuseppe Giacobazzi e il suo spettacolo Noi, mille volti e una bugia rimandato due volte per il Covid (biglietti disponibili; www.zedlive.com).
Dove finisce la maschera e dove inizia l'uomo? Questo si chiede il popolare attore e comico ravennate. «È il problema di tutti, perché conviviamo quotidianamente con una maschera confessa Andrea Sasdelli, vero nome del volto noto del programma tv Zelig È un dialogo interiore di 25 anni di convivenza a volte forzata in cui racconto me stesso. Prendo in considerazione tutte le maschere che indossiamo, parlando anche di quelle dei miei ricordi delle feste di Carnevale e Halloween in cui mi vestivo da vampiro; posso anticipare anche che a metà spettacolo dopo aver parlato di cultura e scuola canterò un inedito». Nello show parlerà anche della pandemia? «All'inizio un piccolo accenno devo farlo; noi dobbiamo venirne fuori e il tempo più buio spero che sia passato».
Da dove trae l'ispirazione dei suoi racconti? «Sono tutti autobiografici, un po' colorati o risaltati, ma sono fatti realmente accaduti a me o ad altri in mia presenza. Credo che proprio questi episodi comuni che fanno parte della mia esistenza come quella degli altri, come andare forte in motorino e cadere o il rapporto conflittuale con la moglie, abbiano creato una empatia con il mio pubblico. È stata la più grande opportunità della mia vita; la svolta perché dalla mia regione sono diventato conosciuto in tutta Italia».
Come è iniziata la sua carriera? «Già ai tempi delle scuole elementari facevo divertire gli altri e poi è arrivata la grande occasione in cui sono salito su un palco con Natalino Balasso e il mio maestro Duilio Pizzocchi con cui ancora registro un programma in onda su Radio Italia».
LEGAME VISCERALE
È molto legato alla sua terra di cui ha mantenuto l'accento nelle sue performance? «È viscerale e sono molto campanilista; solo io mi posso permettere di parlare male della Romagna...». Conosce già Padova? «Sarò venuto a esibirmi almeno dieci volte e ho avuto modo di anche di mangiare bene e bere, ovviamente lo spritz. Da grande appassionato di moto sono stato all'inaugurazione del Ducati Center di Padova». Hobby? «Mi piace scrivere e ho già fatto 4 libri, fare grigliate con gli amici, ma soprattutto seguire le gare di Moto Gp andando anche a trovare nei box i miei amici Andrea Dovizioso, Gigi Dall'Igna e Valentino Rossi».
Quando la vedremo in un suo film al cinema? «Mai dire mai. Al momento ho partecipato a otto commedie di altri e quest'anno ho girato la nuova stagione di Summertime, serie tv di Netflix».
Paolo Braghetto
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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