L'INTERVISTA
Locali e occasioni per ballare sembrano sempre più rari. In soccorso ai discotecari degli anni '90, però, torna 90 is magic, evento dedicato a quel glorioso decennio che è stato l'apice della musica da discoteca e agli amanti delle sonorità techno che lo hanno segnato. L'appuntamento è per il 31 ottobre (dalle 21.30, al Belvedere di Tricesimo, info e prenotazioni su www.90ismagic.it) con una serata, organizzata da Max Zuleger e Alex B., che vedrà ospiti X-Treme (progetto di dj Ago), Lady Violet (nota per il tormentone Inside to Outside) e una vera e propria icona di quegli anni, Ramirez, che con hit come Orgasmico e El Gallinero, scalò le classifiche della dance europea. Se i nomi vi risuonano come vaghe memorie perse nelle nebbie dell'ultimo ventennio, niente paura: sul volantino dell'evento, c'è un QR code che letto tramite smartphone permetterà di ascoltare i successi dei tre ospiti. D'altronde, il tempo è trascorso per tutti, anche per i grandi nomi della dance che vi facevano ballare tutta la notte. Ramirez, ad esempio, è un ricercatore universitario di fisica e matematica, vive a Bruxelles ed è diventato papà, ma continua a fare serate in tutto il mondo «un po' fuori dai circuiti più commerciali dice lui, al secolo Alex Guillermo Quiroz-Buelvas -. Il mio rapporto con la musica è sempre lo stesso, però più maturo. É come invecchiare con il tuo amore, c'è più consapevolezza di quello che fai e di quello che senti. Faccio ancora serate, solo che un tempo erano 150 - 200 all'anno e adesso 7 o 10. Mi diverto come la prima volta e soprattutto vado in posti in cui non andavo. Il mio pubblico è composto da gente di tutte le età che sa divertirsi. Continuo anche a produrre e proprio in questo momento sto lavorando su un nuovo pezzo come Ramirez». Di origine colombiana, Ramirez è arrivato a Trieste, negli anni '90: «Mi sono trovato al posto giusto nel momento giusto racconta - Ero appena arrivato in Italia per fare il dottorato di ricerca in fisica e matematica. All'ingresso di un cinema ho incontrato Riky Persi, leader del team DFC, che sarebbe diventato uno dei più importanti gruppi di produzione per la musica dance in Europa. Con il team DFC ho trovato la sinergia che ci ha portato a realizzare quei grandi successi musicali che hanno segnato la tendenza dell'epoca e, anche oggi, sono dei punti di riferimento nella techno».
Come mai quel periodo è stato così vivace per la dance?
«Se si analizza la storia risponde Ramirez - ci si rende conto che in ogni decennio dopo la seconda guerra mondiale è apparsa una nuova rivoluzione musicale, che ha accompagnato la rivoluzione socio-culturale, economica e tecnologica del momento. Gli anni 90 non sono stati un'eccezione. Con i progressi elettronici, i sintetizzatori e gli emulatori hanno dato un grande impulso a quel fermento musicale. Il Friuli Venezia Giulia è stato una parte attiva di quel movimento: credo che nella regione ci sia sempre stato talento e in quel momento c'erano le condizioni ottimali per svilupparlo».
Poi, però, è arrivato il declino di quel genere e delle stesse discoteche...
«I movimenti sociali e culturali hanno cicli di vita di circa 10 anni; per cambi di moda e dinamiche sociali, quello degli anni '90 non poteva durare di più. Il problema principale aggiunge -, è che non è stato sostituito da altro; è stato assorbito della musica pop e commerciale: ancora oggi la maggior parte delle produzioni musicali utilizzano i suoni e le ritmiche inventate allora. E stiamo ancora aspettando il nuovo movimento musicale del XXI secolo. In quanto alle discoteche, le norme più rigide, la sovratassazione e le difficoltà per avere o rinnovare una licenza hanno contribuito al loro declino. Devo dire, però, che in alcune parti del mondo quel ciclo va ancora avanti, come ad esempio in Sudamerica e in alcuni paesi asiatici».
Chi, anche in Friuli, vuole riviversi almeno una notte come se il tempo non fosse passato, potrà dunque approfittare del 31 ottobre?
«È un appuntamento da non mancare, dove si potranno assaporare quei momenti belli che si vivevano allora. E poi, 90 is magic è un classico: tutte le volte ci apre la porta per un bel viaggio nel tempo, all'epoca più magica della dance».
Alessia Pilotto
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Locali e occasioni per ballare sembrano sempre più rari. In soccorso ai discotecari degli anni '90, però, torna 90 is magic, evento dedicato a quel glorioso decennio che è stato l'apice della musica da discoteca e agli amanti delle sonorità techno che lo hanno segnato. L'appuntamento è per il 31 ottobre (dalle 21.30, al Belvedere di Tricesimo, info e prenotazioni su www.90ismagic.it) con una serata, organizzata da Max Zuleger e Alex B., che vedrà ospiti X-Treme (progetto di dj Ago), Lady Violet (nota per il tormentone Inside to Outside) e una vera e propria icona di quegli anni, Ramirez, che con hit come Orgasmico e El Gallinero, scalò le classifiche della dance europea. Se i nomi vi risuonano come vaghe memorie perse nelle nebbie dell'ultimo ventennio, niente paura: sul volantino dell'evento, c'è un QR code che letto tramite smartphone permetterà di ascoltare i successi dei tre ospiti. D'altronde, il tempo è trascorso per tutti, anche per i grandi nomi della dance che vi facevano ballare tutta la notte. Ramirez, ad esempio, è un ricercatore universitario di fisica e matematica, vive a Bruxelles ed è diventato papà, ma continua a fare serate in tutto il mondo «un po' fuori dai circuiti più commerciali dice lui, al secolo Alex Guillermo Quiroz-Buelvas -. Il mio rapporto con la musica è sempre lo stesso, però più maturo. É come invecchiare con il tuo amore, c'è più consapevolezza di quello che fai e di quello che senti. Faccio ancora serate, solo che un tempo erano 150 - 200 all'anno e adesso 7 o 10. Mi diverto come la prima volta e soprattutto vado in posti in cui non andavo. Il mio pubblico è composto da gente di tutte le età che sa divertirsi. Continuo anche a produrre e proprio in questo momento sto lavorando su un nuovo pezzo come Ramirez». Di origine colombiana, Ramirez è arrivato a Trieste, negli anni '90: «Mi sono trovato al posto giusto nel momento giusto racconta - Ero appena arrivato in Italia per fare il dottorato di ricerca in fisica e matematica. All'ingresso di un cinema ho incontrato Riky Persi, leader del team DFC, che sarebbe diventato uno dei più importanti gruppi di produzione per la musica dance in Europa. Con il team DFC ho trovato la sinergia che ci ha portato a realizzare quei grandi successi musicali che hanno segnato la tendenza dell'epoca e, anche oggi, sono dei punti di riferimento nella techno».
Come mai quel periodo è stato così vivace per la dance?
«Se si analizza la storia risponde Ramirez - ci si rende conto che in ogni decennio dopo la seconda guerra mondiale è apparsa una nuova rivoluzione musicale, che ha accompagnato la rivoluzione socio-culturale, economica e tecnologica del momento. Gli anni 90 non sono stati un'eccezione. Con i progressi elettronici, i sintetizzatori e gli emulatori hanno dato un grande impulso a quel fermento musicale. Il Friuli Venezia Giulia è stato una parte attiva di quel movimento: credo che nella regione ci sia sempre stato talento e in quel momento c'erano le condizioni ottimali per svilupparlo».
Poi, però, è arrivato il declino di quel genere e delle stesse discoteche...
«I movimenti sociali e culturali hanno cicli di vita di circa 10 anni; per cambi di moda e dinamiche sociali, quello degli anni '90 non poteva durare di più. Il problema principale aggiunge -, è che non è stato sostituito da altro; è stato assorbito della musica pop e commerciale: ancora oggi la maggior parte delle produzioni musicali utilizzano i suoni e le ritmiche inventate allora. E stiamo ancora aspettando il nuovo movimento musicale del XXI secolo. In quanto alle discoteche, le norme più rigide, la sovratassazione e le difficoltà per avere o rinnovare una licenza hanno contribuito al loro declino. Devo dire, però, che in alcune parti del mondo quel ciclo va ancora avanti, come ad esempio in Sudamerica e in alcuni paesi asiatici».
Chi, anche in Friuli, vuole riviversi almeno una notte come se il tempo non fosse passato, potrà dunque approfittare del 31 ottobre?
«È un appuntamento da non mancare, dove si potranno assaporare quei momenti belli che si vivevano allora. E poi, 90 is magic è un classico: tutte le volte ci apre la porta per un bel viaggio nel tempo, all'epoca più magica della dance».
Alessia Pilotto
© RIPRODUZIONE RISERVATA
