Intreccio fra musica, arte e cultura

Venerdì 11 Giugno 2021
Intreccio fra musica, arte e cultura
RASSEGNA MUSICALE
«La cultura e le iniziative come questa sono la cura contro certa barbarie e contro certe condotte diffuse nel nostro tempo»: così l'assessora Tiziana Gibelli ha voluto sottolineare il valore sociale ed educativo del festival Come l'acqua de' fiumi, presentato ieri e promosso dall'Istituto musicale Guido Alberto Fano di Spilimbergo, con il supporto di Regione, Comune di Spilimbergo e Fondazione Friuli.
«Un evento unico in regione, che deve il suo suggestivo nome - ha ricordato Giulia Battistella, presidentessa dell'Istituto Fano e co-direttrice del festival insieme a Enrico Cossio - all'espressione usata da Leonardo da Vinci per celebrare il presente come una transizione continua («L'acqua che tocchi de' fiumi è l'ultima di quelle che andò e la prima di quella che viene. Così il tempo presente»), per rimarcare quanto l'attualità e l'esigenza di rinnovamento caratterizzino ogni sua edizione».
Nel sottolineare che «il festival, gratuito e aperto a tutta la cittadinanza, conferma anche quest'anno la sua vocazione alla collaborazione tra soggetti culturali regionali ed extra regionali», Gibelli ha rimarcato quanto sia importante, in una regione ad alto tasso di eventi culturali, la condivisione delle progettualità. Un tema apprezzato e sostenuto anche dal sindaco della città del mosaico, Enrico Sarcinelli.
Come l'acqua de' fiumi conta otto partner: Fvg Orchestra-Istituzione musicale e sinfonica del Fvg, Unione delle società corali del Fvg, Univerza v Ljubliani Akademija za glasbo, Amina odv, Associazione culturale Darsi pace, Pro Spilimbergo, Gruppo fisarmonicisti di Tarcento, Associazione culturale Età dell'Acquario. Tutti sono stati coinvolti nella realizzazione di 7 giornate ricche di appuntamenti, dal 18 al 27 giugno. Appuntamenti dove la musica non è solo intrattenimento, ma anche linfa per il pensiero e dove la riflessione sul tema dell'intreccio tra arte, linguaggio, culture, società diventa occasione di cura dello spirito e di comprensione di se stessi e del nostro tempo» (su www.istitutofano.com, il programma e il form per prenotare la partecipazione).
I due co-direttori hanno poi illustrato, nel dettaglio, il programma, che prenderà il via venerdì 18 alle 20.30, al Teatro Miotto, con l'esibizione, diretta dal maestro Enrico Cossio, del quintetto di star degli ottoni Spilimbrass, insieme all'Orchestra a fiati dell'Istituto Fano. La serata includerà anche alcuni brani originali, su commissione.
Sabato 19, dalle 9 alle 13.30, al Palazzo della Loggia, si svolgerà Lungo il filo, un laboratorio di arte terapia curato da Anna Corsini ed Elena Urzi, aperto a chi è alla ricerca e in ascolto della propria creatività. Alle 20.30, di nuovo al Miotto, l'arte terapeuta e cantastorie Piera Giacconi, l'avvocatessa Aurelia Barna e Chiara Segrado, presidentessa dell'associazione Amina odv, animeranno l'incontro La rivoluzione gentile della consapevolezza. Dar voce al femminile per educarci a una nuova società, dove l'energia femminile sarà celebrata nel suo ruolo sociale. L'esibizione musicale della serata sarà a cura delle slovene Le Pics Ensemble, 5 archi e 5 fiati che dialogheranno con la Giacconi, a partire dalle suggestioni di affascinanti fiabe millenarie, ed eseguiranno un brano originale della giovane compositrice friulana Maria Beatrice Orlando. Molto ricco e intenso anche il resto del programma.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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