IL FESTIVAL
Il Musical: killer o evoluzione dell'Opera? è il titolo dell'appuntamento di Come l'acqua de' fiumi, il festival multidisciplinare promosso da Istituto Musicale Guido Alberto Fano tutto dedicato al tema del cambiamento, in programma questa sera, alle 20.30, a Spilimbergo.
Sul palcoscenico del Teatro Miotto, infatti, prenderà forma uno spettacolo unico e originale che alza il velo sull'evoluzione dell'Opera: che «non è un genere, ma un mondo», specifica il docente e giornalista Marco Maria Tosolini, protagonista della serata insieme alla Fvg Orchestra diretta dal Maestro Paolo Paroni.
«Un mondo prosegue Tosolini - praticamente infinito dove si possono compiere viaggi che in nessuna dimensione reale potrebbero essere così suggestivi e profondi, e dove la magia c'è sempre, trasfigurata e avvolgente».
Lo spettacolo Il Musical: killer o evoluzione dell'Opera?, dunque, consentirà di rivivere l'esperienza dell'ascolto di arie memorabili sotto la guida di una delle voci regionali più accorte e raffinate della narrazione della musica e promette di spingere come mai prima verso il cuore delle storie.
Il programma musicale sarà quindi un vero e proprio viaggio attraverso le pagine più pregnanti dell'Opera. Con la direzione del maestro Paolo Paroni, le voci del soprano Anna Viola e del tenore Mathia Neglia, la Fvg Orchestra eseguirà un repertorio che si arricchisce di alcune delle migliori partiture operistiche di Mozart, Puccini, Verdi, Lehar fino alle più moderne firmate da autori come Sondheim e Lloyd Webber.
La partecipazione allo spettacolo Il Musical: killer o evoluzione dell'Opera? è a ingresso libero e con capienza limitata e prenotazione obbligatoria sul sito www.istitutofano.com.
Domani, il nuovo appuntamento del festival Come l'acqua de' fiumi dal titolo Quei maledetti Veneziani... La fine del Patriarcato di Aquileia ad opera della Serenissimache vedrà la partecipazione del docente e scrittore Angelo Floramo e dell'Ensemble Dramsam. L'appuntamento è a Palazzo Tadea di Spilimbergo, sempre alle 20.30.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA Il Musical: killer o evoluzione dell'Opera? è il titolo dell'appuntamento di Come l'acqua de' fiumi, il festival multidisciplinare promosso da Istituto Musicale Guido Alberto Fano tutto dedicato al tema del cambiamento, in programma questa sera, alle 20.30, a Spilimbergo.
Sul palcoscenico del Teatro Miotto, infatti, prenderà forma uno spettacolo unico e originale che alza il velo sull'evoluzione dell'Opera: che «non è un genere, ma un mondo», specifica il docente e giornalista Marco Maria Tosolini, protagonista della serata insieme alla Fvg Orchestra diretta dal Maestro Paolo Paroni.
«Un mondo prosegue Tosolini - praticamente infinito dove si possono compiere viaggi che in nessuna dimensione reale potrebbero essere così suggestivi e profondi, e dove la magia c'è sempre, trasfigurata e avvolgente».
Lo spettacolo Il Musical: killer o evoluzione dell'Opera?, dunque, consentirà di rivivere l'esperienza dell'ascolto di arie memorabili sotto la guida di una delle voci regionali più accorte e raffinate della narrazione della musica e promette di spingere come mai prima verso il cuore delle storie.
Il programma musicale sarà quindi un vero e proprio viaggio attraverso le pagine più pregnanti dell'Opera. Con la direzione del maestro Paolo Paroni, le voci del soprano Anna Viola e del tenore Mathia Neglia, la Fvg Orchestra eseguirà un repertorio che si arricchisce di alcune delle migliori partiture operistiche di Mozart, Puccini, Verdi, Lehar fino alle più moderne firmate da autori come Sondheim e Lloyd Webber.
La partecipazione allo spettacolo Il Musical: killer o evoluzione dell'Opera? è a ingresso libero e con capienza limitata e prenotazione obbligatoria sul sito www.istitutofano.com.
Domani, il nuovo appuntamento del festival Come l'acqua de' fiumi dal titolo Quei maledetti Veneziani... La fine del Patriarcato di Aquileia ad opera della Serenissimache vedrà la partecipazione del docente e scrittore Angelo Floramo e dell'Ensemble Dramsam. L'appuntamento è a Palazzo Tadea di Spilimbergo, sempre alle 20.30.
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