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Sono 130 i giovani coinvolti nella 19ma edizione del Festival Mondiale

Venerdì 22 Giugno 2018
EVENTO Sono 130 i giovani coinvolti nella 19ma edizione del Festival Mondiale
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Sono 130 i giovani coinvolti nella 19ma edizione del Festival Mondiale del Folclore giovanile (uno dei tre di rilevanza nazionale in Italia) organizzato dall'Associazione folcloristica giovanile regionale in collaborazione con l'Unione Gruppi Folcloristici del Friuli Venezia Giulia, la Regione, i Comuni di Pordenone, Udine, Arta Terme, Capriva del Friuli, Cormons, Pasian di Prato e Roveredo in Piano, con la partecipazione di Fondazione Friuli e il sostegno di numerose realtà territoriali. Dal 5 al 10 luglio il festival toccherà Capriva del Friuli il 5 luglio (parco centro civico), Roveredo in Piano (5 luglio, largo Indri), Udine (6 luglio piazzale del Castello), Arta Terme (7 luglio, piazza Roma), Pordenone (9 luglio, piazza XX Settembre, con corteo in centro) e Cormons (10 luglio, piazza XXIV maggio) sempre alle 20.45 con luogo al chiuso alternativo in caso di maltempo. Capriva ospiterà la domenica insieme: una giornata durante la quale i gruppi condivideranno la messa (alle 10.30) seguita da breve esibizione, pranzo comunitario e giochi. A esibirsi tre gruppi esteri (da Ucraina, Kazakistan e Serbia) e uno dalla Sardegna. Ad aprire le serate sarà di volta in volta uno dei gruppi Afgr: Primavera di Capriva, Holzhockar, di Sappada, Artugna di Budoia e Roveredo in Piano, Js Guldana Pearl di Timau, Gruppo Folkloristico di Passons di Pasian di Prato, Balarinis di Buje, maestra Pauluzzo, Federico Angelica Danzerini di Aviano, Piciu Balarins de Riviere di Magnano in Riviera e Danzerini di Lucinico. «Un festival sottolinea l'assessore alla cultura del Comune di Pordenone Tropeano che unisce le comunità e fa viaggiare nella nostra regione e nel mondo». A fornire i dati significativi del festival è Alessio Moretto, presidente dell'Afgr Fvg, realtà che accorpa 12 gruppi folcloristici giovanili: «Diciannove edizioni, 110 gruppi ospiti da ogni parte del mondo, 3.500 bambini e ragazzi coinvolti in un arcobaleno di allegria, musica e sorrisi. Di anno in anno ci rendiamo conto, sempre di più che il folclore, la musica e la danza sono i migliori messaggeri di pace. La conoscenza reciproca, l'amicizia, il gioco e il ballo, esperienze che i ragazzi protagonisti del festival vivono intensamente, non possono che lasciare un segno forte nei loro cuori. E un seme così non può che produrre buoni frutti nel futuro di questi giovani. Un ringraziamento particolare va anche agli insegnanti, che svolgono un lavoro preziosissimo». A dare una mano anche i volontari dei gruppi regionali che accompagneranno gli ospiti a visitare le bellezze del Friuli Venezia Giulia: il Festival Mondiale del Folclore Giovanile diventa in questo modo promotore del territorio regionale e delle sue bellezze. E non mancherà la solidarietà con le Pigotte dell'Unicef.
Clelia Delponte
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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