AMICI DELL'ARTE
Per la ripresa delle attività culturali, il Circolo polesano degli Amici dell'Arte ha messo in cantiere alcune interessanti iniziative, per fare riassaporare ai soci il ritorno alla normalità.
Primo evento al Teatro Comunale Claudio Abbado a Ferrara, per un concerto di musica da camera con il Trio di Parma (Ivan Rabaglia violino, Enrico Bronzi violoncello, Alberto Miodini pianoforte), che rappresenta una delle più celebri formazioni della scena cameristica internazionale. Gli artisti hanno eseguito musiche di Beethoven e Ravel, creando una sapiente sovrapposizione ritmica, con eccellenti tecniche di orchestrazione e artifici armonici.
A seguire è prevista, a Palazzo Roverella, la visita alla mostra evento Vedere la musica L'arte dal Simbolismo alle Avanguardie. È ispirata al tema del rapporto tra arti figurative e suono, con la curatela dello storico dell'arte Paolo Volpagni. Finalità del percorso artistico è quello di dimostrare come la musica e le arti visive si siano sempre influenzate a vicenda, con costanti scambi di ispirazione e collaborazione.
Proprio negli anni intorno a fine 800 esplose in tutta Europa un filone pittorico simbolista che si nutriva di musica, lasciandosi influenzare principalmente dalle opere di Wagner. Dal primo decennio del 900, gli artisti riscoprirono il talento di Bach e i suoi suoni ispirarono un nuovo genere artistico in direzione dell'Astrattismo, Kandinsky, Klee e molti altri, creando la cosiddetta fusione delle arti.
LA CONVIVIALE E IL PRESIDENTE
Altro evento ai nastri di partenza, riguarda la conviviale sociale che avrà luogo nel mese di giugno nella splendida cornice di Corte Bariani ad Arquà Polesine. La compagnia Proposta Teatro Collettivo di Arquà Polesine con la regia di Giorgio Libanore si appresta a presentare un divertente spettacolo Maiale e nobiltà. È un allestimento del tutto originale basato su letture, recitazione, azioni teatrali e musiche legate al maiale e ai suoi collegamenti culinari, etnografici e letterari, poiché da sempre l'animale occupa un posto speciale nell'immaginario collettivo nella cultura e simbologia popolare.
Il Presidente Maurizio Noce commenta: «Questi nuovi appuntamenti culturali del Circolo rappresentano un segnale di speranza e di ottimismo, contribuiscono a far ripartire le categorie impegnate nel settore della musica, delle arti e del teatro, a lungo penalizzate durante il lockdown e permettono ai nostri soci di ritrovare la voglia di cultura e socialità».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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Primo evento al Teatro Comunale Claudio Abbado a Ferrara, per un concerto di musica da camera con il Trio di Parma (Ivan Rabaglia violino, Enrico Bronzi violoncello, Alberto Miodini pianoforte), che rappresenta una delle più celebri formazioni della scena cameristica internazionale. Gli artisti hanno eseguito musiche di Beethoven e Ravel, creando una sapiente sovrapposizione ritmica, con eccellenti tecniche di orchestrazione e artifici armonici.
A seguire è prevista, a Palazzo Roverella, la visita alla mostra evento Vedere la musica L'arte dal Simbolismo alle Avanguardie. È ispirata al tema del rapporto tra arti figurative e suono, con la curatela dello storico dell'arte Paolo Volpagni. Finalità del percorso artistico è quello di dimostrare come la musica e le arti visive si siano sempre influenzate a vicenda, con costanti scambi di ispirazione e collaborazione.
Proprio negli anni intorno a fine 800 esplose in tutta Europa un filone pittorico simbolista che si nutriva di musica, lasciandosi influenzare principalmente dalle opere di Wagner. Dal primo decennio del 900, gli artisti riscoprirono il talento di Bach e i suoi suoni ispirarono un nuovo genere artistico in direzione dell'Astrattismo, Kandinsky, Klee e molti altri, creando la cosiddetta fusione delle arti.
LA CONVIVIALE E IL PRESIDENTE
Altro evento ai nastri di partenza, riguarda la conviviale sociale che avrà luogo nel mese di giugno nella splendida cornice di Corte Bariani ad Arquà Polesine. La compagnia Proposta Teatro Collettivo di Arquà Polesine con la regia di Giorgio Libanore si appresta a presentare un divertente spettacolo Maiale e nobiltà. È un allestimento del tutto originale basato su letture, recitazione, azioni teatrali e musiche legate al maiale e ai suoi collegamenti culinari, etnografici e letterari, poiché da sempre l'animale occupa un posto speciale nell'immaginario collettivo nella cultura e simbologia popolare.
Il Presidente Maurizio Noce commenta: «Questi nuovi appuntamenti culturali del Circolo rappresentano un segnale di speranza e di ottimismo, contribuiscono a far ripartire le categorie impegnate nel settore della musica, delle arti e del teatro, a lungo penalizzate durante il lockdown e permettono ai nostri soci di ritrovare la voglia di cultura e socialità».
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