LE INIZIATIVE
VENEZIA La protesta dei no green pass nelle fabbriche venete non si ferma anche se si moltiplicano le intese per fornire tamponi a prezzo convenzionato ai non vaccinati. Oggi i sindacati autonomi hanno proclamato uno sciopero di otto ore nello stabilimento Electrolux di Susegana (Treviso), già interessato da una protesta venerdì scorso che avrebbe interessato secondo fonti delle Rsu circa la metà dei 1400 addetti. Oggi dovrebbero essere molti di meno. Nuovo stop annunciato anche alla San Benedetto di Scorzè (Venezia) per il 20 ottobre. Nei manifestini si proclama il secondo round dello scontro Libertà vs Green Pass e si invitano tutti i lavoratori dell'azienda delle acque minerali a scioperare dalle 10 alle 14 con presidio aperto alla partecipazione di tutti: «Uniamo le nostre forze per manifestare numerosi all'ingresso dello stabilimento di viale Kennedy a Scorzè». Venerdì scorso la protesta dell'Unione Sindacale di Base (Usb) con un centinaio di lavoratori davanti all'entrata della fabbrica. Già il giorno precedente erano stati appesi alle rete che delimita i parcheggi di fronte all'entrata manifesti e lenzuola bianche con scritte contrarie alla certificazione verde. A intervalli gli scioperanti hanno cercato di rallentare il traffico. La direzione San Benedetto ha stretto una convenzione una farmacia.
M.Cr.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA VENEZIA La protesta dei no green pass nelle fabbriche venete non si ferma anche se si moltiplicano le intese per fornire tamponi a prezzo convenzionato ai non vaccinati. Oggi i sindacati autonomi hanno proclamato uno sciopero di otto ore nello stabilimento Electrolux di Susegana (Treviso), già interessato da una protesta venerdì scorso che avrebbe interessato secondo fonti delle Rsu circa la metà dei 1400 addetti. Oggi dovrebbero essere molti di meno. Nuovo stop annunciato anche alla San Benedetto di Scorzè (Venezia) per il 20 ottobre. Nei manifestini si proclama il secondo round dello scontro Libertà vs Green Pass e si invitano tutti i lavoratori dell'azienda delle acque minerali a scioperare dalle 10 alle 14 con presidio aperto alla partecipazione di tutti: «Uniamo le nostre forze per manifestare numerosi all'ingresso dello stabilimento di viale Kennedy a Scorzè». Venerdì scorso la protesta dell'Unione Sindacale di Base (Usb) con un centinaio di lavoratori davanti all'entrata della fabbrica. Già il giorno precedente erano stati appesi alle rete che delimita i parcheggi di fronte all'entrata manifesti e lenzuola bianche con scritte contrarie alla certificazione verde. A intervalli gli scioperanti hanno cercato di rallentare il traffico. La direzione San Benedetto ha stretto una convenzione una farmacia.
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