LA LETTERA
VENEZIA «Il Veneto si dissoci dal documento delle Regioni».

Sabato 25 Settembre 2021
LA LETTERA
VENEZIA «Il Veneto si dissoci dal documento delle Regioni». È la richiesta che Maurizio Scassola, segretario regionale Fimmg Veneto, ha rivolto con una dura e accorata lettera aperta al governatore Luca Zaia. «Siamo rimasti sconcertati - scrive Scassola - dal documento elaborato e sottoscritto da tutte le Regioni che offre un'interpretazione falsa e fuorviante sui motivi della sofferenza della Medicina generale e con essa dell'assistenza e cura della nostra popolazione. Sembra che il medico di medicina generale da figura centrale del Sistema sanitario nazionale sia diventato la causa di tutte le inefficienze e persino delle morti dei molti colleghi deceduti durante questa pandemia. Nostra è la colpa della disorganizzazione, nostra è la colpa perché non avevamo i dispositivi di protezione, nostra la colpa di ogni debolezza». Ma Zaia - continua la lettera - «sa bene quali sacrifici siano stati fatti dai medici di famiglia in questa Regione»: «Lei sa bene come e quando abbiamo attivato i test sierologici, eseguito i tamponi antigenici anche su base volontaria anticipando gli accordi nazionali; abbiamo svolto una campagna vaccinale antinfluenzale tra le più diffuse ed efficienti in Italia». E ancora: «Crediamo sia giunto il momento di chiarire davvero quale sia il ruolo e quali le prospettive della medicina generale: non abbiamo più tempo, gli impegni per la prossima campagna vaccinale antinfluenzale e anti SARS-CoV-2 sono vicinissimi. Sono settimane che non riusciamo a dialogare, le notizie le apprendiamo dalla stampa, i nostri colleghi sono esasperati dall'eterna incertezza». Fino alla richiesta a Zaia: «Ci dica se i giudizi così negativi e offensivi riportati nel documento dagli assessori delle sanità delle Regioni sui medici di famiglia sono condivisi anche da lei e dall'assessore Manuela Lanzarin, oppure la Regione Veneto si dissoci. Abbiamo bisogno di un segnale concreto di vicinanza, di considerazione; noi ci aspettiamo un chiarimento immediato».
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