L'attuale maggioranza Pd-M5S-Italia Viva (con l'opposizione interna di una parte

Venerdì 17 Gennaio 2020
L'attuale maggioranza Pd-M5S-Italia Viva (con l'opposizione interna di una parte della sinistra di Liberi e Uguali) ha predisposto una riforma della legge elettorale che dovrebbe andare in vigore dopo il referendum sul taglio dei parlamentari da 945 a 600.
Questa legge (che alcuni chiamano Germanicum ma che inn realtà è molto diversa da quella tedesca) è proporzionale con uno sbarramento del 5%.
Questo significa che ogni partito correrebbe per sé. Dunque niente più coalizioni, convinte (come quelle del Mattarellum) o forzate (come quelle dell'ultima legge, il Rosatellum). Ideata per respingere l'idea dei pieni poteri lanciata la scorsa estate da Matteo Salvini, l'obiettivo della legge è quello di depotenziare il centrodestra impedendo la saldatura dell'area più europeista (Forza Italia) al fronte sovranista (Lega e Fratelli d'Italia).
La legge non piace a quanti sottolineano che il proporzionale produce automaticamente governi deboli.
I sostenitori della legge ribattono sottolineando che la soglia del 5% porterebbe in parlamento pochi partiti. Per questo è stato previsto il cosiddetto diritto di tribuna, un meccanismo che consentirebbe ai piccoli partiti di ottenere uno o due parlamentari ciascuno.
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