Iniezioni, priorità a over 80 e fragili «Così calano i decessi e i degenti»

Mercoledì 5 Maggio 2021
Iniezioni, priorità a over 80 e fragili «Così calano i decessi e i degenti»
LA SITUAZIONE
VENEZIA Al momento in Veneto la prima dose del vaccino è stata somministrata al 95,8% degli ultra 80enni, al 73,8% dei 70-79enni, al 67,9% dei disabili e al 59,9% dei vulnerabili. Con questi numeri, la Regione sembra centrare l'obiettivo fissato dal commissario straordinario Francesco Paolo Figliuolo, la cui struttura ieri ha «ribadito il focus su anziani e fragili». Nel frattempo anche a Nordest continua il calo dei contagi (732) e dei ricoveri (1.602).
L'ORDINANZA
Dopo aver appreso che in giro per l'Italia è in corso l'individuazione di categorie diverse da quelle previste dall'ordinanza, gli uffici del generale Figliuolo hanno precisato che la campagna deve continuare secondo le linee indicate. L'obiettivo è di «rafforzare l'attuale trend positivo che ha fatto registrare incrementi diffusi di somministrazioni a livello nazionale, e una decisa diminuzione dei decessi e dei ricoveri ordinari e in terapia intensiva». Lo dimostrano le cifre registrate a livello nazionale, secondo cui «dal 10 aprile ad oggi, si è rilevato un -26% di decessi, -34% di ricoveri ordinari -31% di ricoveri in Terapia intensiva», come peraltro emerge anche a Nordest.
IL BOLLETTINO
Il doppio bollettino di giornata annota in Veneto 599 nuovi casi di infezione, che portano il totale a 414.477. Altri 15 decessi aggiornano la tragica contabilità a 11.395. Come detto, però, continua a diminuire la pressione ospedaliera: i degenti scendono a 177 in Terapia intensiva (-5) e a 1.182 in area non critica (-19).
Seppure con cifre più contenute, l'andamento è simile in Friuli Venezia Giulia. L'unica rilevazione di ieri conta 133 nuove positività, vale a dire 105.587 dall'inizio dell'emergenza. Altre 3 vittime arrotondano a 3.720 il calcolo complessivo. Pure in questo territorio, però, la situazione negli ospedali non peggiora e si mantiene anzi in equilibrio: 33 i malati intubati (+1) e 210 quelli ricoverati negli altri reparti (-1).
LA CAMPAGNA
Intanto prosegue la campagna vaccinale. Stando all'aggiornamento commissariale di ieri sera, finora sono state somministrate 1.805.493 dosi in Veneto (l'89,4% di quelle consegnate) e 442.618 in Friuli Venezia Giulia (l'83,6%). Considerando i dettagli veneti, le iniezioni hanno riguardato 520.907 ultra 80enni, 230.784 soggetti fragili e persone che se ne prendono cura, 269.279 operatori sanitari e sociosanitari, 338.802 persone fra 70 e 79 anni e 146.202 fra 60 e 69, nonché 87.477 lavoratori della scuola, 82.288 ospiti delle case di riposo, 68.358 addetti non sanitari degli ospedali, 19.484 appartenenti alle forze dell'ordine e 41.912 individui nella categoria altro. Quanto all'organizzazione friulgiuliana, si apriranno lunedì 10 maggio le agende per la prenotazione della vaccinazione per i cittadini nella fascia d'età 55-59 anni senza patologie croniche. L'ha annunciato l'assessore regionale Riccardo Riccardi: «La disponibilità di dosi e la capacità di somministrazione del Servizio sanitario ci consentono di aprire la campagna vaccinale anche ad altre fasce d'età», ha spiegato il vicegovernatore, invitando la popolazione a vaccinarsi, «unico strumento per sconfiggere il virus».
A.Pe.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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