IL VADEMECUM
VENEZIA Siamo alla vigilia del referendum sull'autonomia del Veneto.

Sabato 21 Ottobre 2017
IL VADEMECUM
VENEZIA Siamo alla vigilia del referendum sull'autonomia del Veneto. Dopo mesi di campagna per il Sì, per il No e per l'astensione, oggi è il sabato di silenzio elettorale, un'occasione utile per fare il punto tecnico su una consultazione a cui sulla carta sono chiamati poco più di quattro milioni di cittadini. Domani le urne saranno aperte dalle 7 alle 23, quando inizierà lo spoglio.
GLI ELETTORI
Secondo i dati dell'Osservatorio elettorale della Regione, aggiornati al quindicesimo giorno antecedente il voto, gli aventi diritto sono per la precisione 4.068.558, di cui 1.982.758 uomini e 2.085.800 donne. La provincia più popolosa di maggiorenni è Treviso (763.833), seguita da Padova (754.306), Verona (719.935), Vicenza (719.456), Venezia (698.720), Belluno (209.678) e Rovigo (202.630).
Dal momento che si tratta di un referendum popolare consultivo con quorum, la tornata sarà ritenuta valida se si recheranno ai seggi almeno il 50% più uno degli iscritti alle liste elettorali, dunque 2.034.280 persone, residenti sul territorio regionale ma anche all'estero. Al riguardo l'Aire conta circa 330.000 veneti abitanti oltre confine, cioè l'8,11% del corpo elettorale, i quali però non hanno potuto votare per corrispondenza ma dovranno rientrare in Italia, se intendono partecipare alla consultazione.
COME SI VOTA
Per poter votare l'elettore dovrà recarsi nella sezione in cui è registrato, indicata sulla tessera elettorale, che in caso di smarrimento potrà ottenere in duplicato dal municipio (aperto anche domani) e che tuttavia non sarà tenuto a presentare. Infatti a differenza delle elezioni amministrative, politiche ed europee, nonché dei referendum nazionali, questa volta il certificato non verrà timbrato: l'attestazione dell'avvenuta votazione sarà rilasciata attraverso una ricevuta appositamente stampata per l'occasione. Sarà invece necessario esibire un documento di identità.
Il votante potrà esprimere la propria volontà barrando il Sì o il No. Lo scrutinio consisterà dunque nella conta dell'una e dell'altra casella, oltre che eventualmente delle schede bianche e nulle.
IL QUESITO
Il quesito sarà approvato se, una volta raggiunto il quorum, il Sì otterrà la maggioranza dei voti validamente espressi. Ecco l'interrogativo stampato sulla scheda: «Vuoi che alla Regione del Veneto siano attribuite ulteriori forme e condizioni particolari di autonomia?». La domanda è stata prevista dalla legge istitutiva del referendum che nel 2014 era stata varata dal consiglio regionale, nella parte che nel 2015 era stata ammessa dalla Corte Costituzionale.
SEGGI E MATERIALI
In queste ore nei 575 Comuni del Veneto sono in corso di allestimento 4.739 seggi, di cui 47 ospedalieri. Questa la suddivisione provinciale: Belluno 244 (di cui 2 nei nosocomi), Padova 884 (9), Rovigo 279 (6), Treviso 820 (7), Venezia 820 (7), Verona 860 (9), Vicenza 832 (7). Nell'ambito dell'organizzazione, per la quale la Regione ha stanziato 14 milioni di euro, sono stati stampati e distribuiti 4,5 milioni di schede, altri 4,5 milioni di ricevute, 62.555 manifesti, 10.500 verbali, 5.213 urne, altri 5.213 pacchi di cancelleria, 5.500 kit (contenenti timbri, boccette di inchiostro e tamponi), 31.000 matite copiative. I numeri in eccedenza rispetto al totale degli elettori e delle sezioni si riferiscono alle scorte.
NEL BELLUNESE
In provincia di Belluno agli elettori saranno consegnate due schede, in quanto la consultazione è doppia. La seconda è stata promossa dal consiglio provinciale e prevede questo quesito: «Vuoi che la specificità della Provincia di Belluno venga ulteriormente rafforzata con il riconoscimento di funzioni aggiuntive e delle connesse risorse finanziarie e che ciò venga recepito anche nell'ambito delle intese Stato/Regione per una maggiore autonomia del Veneto ai sensi dell'art. 116 della Costituzione?».
I RISULTATI
Gli aggiornamenti sull'affluenza e i risultati dello spoglio saranno pubblicati sul sito www.consiglioveneto.it. Sui profili social istituzionali del consiglio regionale (Facebook, Twitter e Google Plus) verranno postati periodicamente, a partire dalle 14 di domani, contributi video che permetteranno di seguire in diretta l'andamento della consultazione popolare. Ulteriori informazioni sono disponibili sul portale www.referendum.regione.veneto.it.
Angela Pederiva
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