Caos procure, Cantone: «Palamara a processo»

Mercoledì 26 Agosto 2020
Caos procure, Cantone: «Palamara a processo»
L'INCHIESTA/1
ROMA La procura di Perugia chiede di processare per corruzione il pm di Roma, ora sospeso, Luca Palamara. Si tratta dell'ultimo atto dell'inchiesta-terremoto che ha travolto il Csm, e ha portato alle dimissioni di diversi consiglieri. Dalle intercettazioni era infatti emersa l'esistenza di un mercato delle toghe, con magistrati e politici che, secondo chi indaga, avrebbero cercato di manovrare le nomine ai vertici delle procure. Nella richiesta non compare l'ex consigliere del Csm Luigi Spina paccusato di rivelazione di segreto di ufficio. Spina - che ha sempre rivendicato la correttezza del suo comportamento - ha chiesto la sospensione del procedimento e la messa in prova.
LE ACCUSE
Per i pm guidati dal procuratore Raffaele Cantone - che ha firmato la richiesta di rinvio a giudizio con i sostituiti Gemma Miliani e Mario Formisano - l'ex consigliere del Csm avrebbe ricevuto il pagamento di diversi soggiorni e viaggi dall'imprenditore Fabrizio Centofanti, al quale avrebbe messo a disposizione le sue funzioni di magistrato. Rischia il processo anche l'amica del pm, Adele Attisani, considerata dai magistrati «istigatrice» delle presunte condotte illecite e beneficiaria in parte delle «utilità». Giancarlo Manfredonia, titolare di un'agenzia di viaggi, è invece accusato di favoreggiamento: avrebbe consegnato agli investigatori documentazione «manipolata», cercando di nascondere la partecipazione di Palamara a un viaggio a Dubai. Nella richiesta non compare il nome dell'ex consigliere del Csm Luigi Spina, per il quale è stata ipotizzata la rivelazione di segreto di ufficio: avrebbe comunicato al pm l'avvenuta iscrizione nel registro degli indagati a Perugia dopo che la notizia era stata portata a conoscenza del Consiglio superiore della magistratura. Spina ha chiesto la sospensione del procedimento e la messa in prova. Istanza alla quale la procura di Perugia ha dato parere favorevole e che ora è al vaglio del gip. Nel capo di imputazione si legge che Palamara e Attisani avrebbero ricevuto da Centofanti il pagamento di soggiorni a Favignana e San Casciano dei Bagni, a Londra, Dubai e Ibiza. Lui avrebbe anche ottenuto un viaggio a Madrid con il figlio per assistere alla partita di Champions league della Roma. Al centro dell'indagine anche diversi lavori di ristrutturazione eseguiti a casa della donna.
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