VICENZA - Gli studenti vicentini sono tornati a scuola. Ma per alcuni di loro il rientro non è stato in aula, bensì in tenda. Per la precisione in tendostruttura.
Si tratta di 6 maxi impianti per 4 istituti superiori. Due al Da Schio di Vicenza, uno al Piovene, sempre in città, e tre al Boccioni e al Trissino di Valdagno.
In tempi di Coronavirus, il distanziamento è d'obbligo e la Provincia ha messo a disposizione dei plessi interessati spazi mobili come tendostrutture e tende a rullo in grado di resistere a neve e vento, con finestre a scorrimento e copertura oscurata.
L'intervento è costato 170 mila euro, stanziati grazie a fondi ministeriali legati al Covid. «Sono spazi modulabili, utilizzabili a seconda delle esigenze come aula o altre attività - spiega la consigliera provinciale con delega all'edilizia scolastica Cristina Balbi - L’inserimento nel contesto scolastico facilita la logistica e la gestione».
Non è finita. Per il Galilei di Arzignano, l'amministrazione di Palazzo Nievo acquisterà un container in cui verranno ricavate 4 aule e servizi. La spesa è di 200 mila euro.