Presepe vivente di Villaga, il più grande: e si potrà "dialogare" con Giuseppe e Maria Foto

Sabato 28 Dicembre 2019 di Vittorio Pierobon
Il grande presepe vivente di Villaga: centinaia di comparse e otto scene animate per la regia di Gregolin

A Villaga, il Bambino Gesù arriva oggi pomeriggio e resterà fino a domani sera. Sono i due giorni di animazione del Presepe Vivente che avrà come scenario naturale le grotte di San Donato e vedrà impegnati come figuranti la maggior parte dei mille abitanti del paesello sui colli Berici in provincia di Vicenza.

Per l’ottava volta, con una cadenza biennale, il regista Antonio Gregolin propone una sua interpretazione della natività.

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Quest’anno il tema sarà “L’albero della vita”. «Ogni volta è un autentico “parto”, una vera sfida – spiega il regista - quella di legare otto grandi scene animate con un preciso messaggio alla gente di oggi. Centinaia di comparse, luci e scenografie che richiamano oltre diecimila presenze tra i colli vicentini, con un sito preistorico che si presta a diventare per due giorni un’autentica Betlemme come duemila anni fa». Un evento religioso, che lascia grande spazio allo spettacolo e porta i visitatori ad immergersi in una realtà quasi fiabesca.

PARLANTI
La novità più curiosa di questa edizione è la possibilità di dialogare con Giuseppe e Maria. Infatti i due attori che completano la Sacra Famiglia sono autorizzati a scambiare qualche battuta con i visitatori che sfileranno davanti alla grotta. «È come un film in presa diretta - spiega ancora Gregolin - dove la figura femminile della donna-madre sarà al centro di una narrazione che si ispira alla tradizione, con l’innesto però di scene con danzatori, attori e l’utilizzo di maxi schermi per rendere meglio visibile la performance». Uno spettacolo coinvolgente, lungo un percorso collinare in leggera salita, che durerà circa 35 minuti.

LE GROTTE
Il punto di forza del Presepe Vivente di Villaga, ritenuto il più grande del Nordest, è dato dal vantaggio di poter sfruttare il paesaggio naturale, caratterizzato dalla presenza di grotte calcaree che si prestano al meglio per fare da sfondo alla Sacra Rappresentazione. Non c’è bisogno di ricreare l’ambiente, basta riempirlo con i personaggi e dare vita alle scene. Un compito che Gregolin negli anni ha sempre svolto con grande professionalità. Il Presepe è un evento che coinvolge tutta la comunità di Villaga con centinaia di persone impegnate nella realizzazione dei costumi, nell’allestimento delle scene, e in mille altre mansioni. È mobilitato un intero paese, come sottolinea il coordinatore del presepio Antonio Gotter: «È una complessa macchina organizzativa con volontari, affiancati da professionisti, che non lasciano nulla al caso: dai dettagli delle scene, alla sicurezza dei luoghi, fino al confort d’attesa che offriamo prima di entrare nel percorso presepistico che dura 35 minuti. C’è poi l’aggregazione sociale che è il nostro punto vitale: una piccola realtà del Basso Vicentino, come è la nostra, che si compatta per unificare gli sforzi per raggiungere un obiettivo di ampio risalto regionale e nazionale. Basterebbe questo per giustificare il presepio e il suo speciale messaggio!». L’afflusso al presepe di anno in anno è sempre più numeroso e per evidenti motivi di sicurezza gli ingressi sono scaglionati, per cui è da mettere in conto - spiegano gli organizzatori - un tempo d’attesa, oltre a qualche intasamento in prossimità dei parcheggi. L’orario di visita va dalle 13.30 alle 20, sia oggi che domani, domenica 29 dicembre. Per informazioni è disponibile un call center al numero 328 5875777 o la pagina Facebook Presepio Vivente Villaga.

Vittorio Pierobon © RIPRODUZIONE RISERVATA

Ultimo aggiornamento: 31 Dicembre, 09:19 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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