Il prefetto Caccamo ricevuto al comando carabinieri: scongiurare infiltrazioni criminalità organizzata

VICENZA - Si è insediato il nuovo prefetto nel capoluogo berico. Tra le prime uscite di Salvatore Caccamo, dopo l'insediamento a Palazzo Volpe, il prefetto ha incontrato, al Comando provinciale, i carabinieri di Vicenza per un saluto istituzionale. Ricevuto dal comandante provinciale, colonnello Giuseppe Moscati, è stato accolto da una rappresentanza di militari in forza ai numerosi comandi dell’Arma presenti in provincia, dei carabinieri di Setaf, forestali, del Lavoro, nonché di una delegazione dell’Associazione nazionale carabinieri. Nella circostanza, il comandante ha illustrato al prefetto le attività condotte dall’Arma in tutto il territorio della provincia. In particolare, oltre a sottolineare il quotidiano impegno dei carabinieri nei servizi preventivi e repressivi della criminalità comune, si è voluta evidenziare l’importanza delle attività finalizzate a mantenere sana l’economia delle piccole e medie imprese locali, scongiurando il rischio di possibili infiltrazioni della criminalità organizzata.

Riveste, infatti, fondamentale importanza l’attività informativa condotta dai carabinieri sin dai minori livelli ordinativi, dalle stazioni al comando provinciale, per fornire al prefetto il necessario supporto.

Nel corso dell'incontro, il comandante ha voluto confermare la disponibilità dell’Arma alla sinergia con le altre forze dell’ordine, nel coordinamento attuato tramite il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica. Prima dei saluti finali, il prefetto, alla presenza dei comandanti delle compagnie e di una rappresentanza di comandanti di stazione, ha ringraziato sentitamente l’Arma vicentina per l’accoglienza ricevuta, certo che l’impegno profuso dal “sistema Stato” potrà garantire il massimo servizio per la cittadinanza, al fine di raggiungere il bene comune.