Il Politeama "nuovo" è atteso da vent'anni, ora l'annuncio: apre il cantiere per finire il teatro, oltre un milione di euro il budget

Giovedì 26 Gennaio 2023 di Redazione Web
La facciata del Politeama attende da 20 anni il completamento del teatro

MAROSTICA - Saràla volta buona per il Politeama, lo storico cinema teatro di Marostica in viale Monte Grappa? Ormai da decine di anni il teatro dei marosticensi è fermo, dopo lavori di recupero e ristrutturazione rimasti a metà. Da qualche anno funziona solo il ridotto, un piccolo teatrino nel seminterrato che ospità sì interessanti pièce, ma con pochissimo pubblico visti gli spazi dedicati.

Sono vent'anni ormai che si attende il completamento. Nel secolo scorso il Politeama "storico" era anche cinema. Marostica aveva la sua moderna sala cinematografica, con ingresso a nord in Campo Marzio. Il restauro della facciata liberty su viale Monte Grappa (allora a piano terra c'erano delle vetrine) fu compiuto nel 2003. Vennero rifatti poi gli spazi interni, rimasti per lo pù inutilizzati fino ad oggi. L’apertura del piano terra, con foyer e ridotto, avvenne nel 2017.

Nel frattempo una forte attività edilizia si è sviluppata nel comparto, tutto intorno al teatro.

Ora l'amministrazione guidata dal sindaco Matteo Mozzo annuncia che l'1 febbraio aprirà il cantiere per la sistemazione definitiva del teatro Politeama di Marostica. Si tratta di un intervento che supera il milione di euro, di cui  828mila euro di contributo ministeriale. Un annuncio che dovrebbe preludere ai lavori definitivi, sui cui tempi gli bisognerà sbilanciarsi.

 

Il teatro ospiterà circa 380 posti per il pubblico, in una platea e due ordini di gallerie. Il Politeama rivive grazie ai soldi stanziati dal governo Draghi, mentre l'amministrazione ha affidato al regista Maurizio Panici l'anima del complesso, curata finora con l’Associazione Teatris. Dal 2017 la programmazione del ridotto è curata da una Ats, associazione temporanea, in cui opera anche La Piccionaia di Vicenza.

La storia del Politeama nasche neiprimi anni del Novecento su progetto di Giovanni Tescari. Proprietà di privati, nella sua vita la struttura è stata teatro, cinematografo, ospedale di guerra, sala da ballo.

Ultimo aggiornamento: 15:01 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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