Andrea stroncato dal male a 33 anni: con Alessia aveva scelto la campagna e la natura. La moglie in chiesa: «Buon viaggio amore»

Mercoledì 1 Giugno 2022 di Claudio Strati
Andrea Caldana "Caldino", stroncato dal male a 33 anni

BASSANO - Il destino l'ha portato via ad appena 33 anni. Andrea Caldana, per gli amici "Caldino", non ce l'ha fatta, dopo un lungo periodo di lotta contro la malattia, iniziata nel 2017, alla fine dimostratasi incurabile. Nel Bassanese molto conosciuto, anche nella frazione di San Giuseppe di Cassola, giovane solare, molto simpatico, Andrea Caldana, per anni valente portiere di calcio, negli ultimi tempi si era trasferito con la moglie Alessia, nota e stimata fisioterapista, nel Veronese, alle pendici del Monte Baldo, per dedicarsi alla campagna, l'ambiente che gli piaceva di più. Tra l'altro era un esperto progettista di giardini e di layout ambientali, dopo essersi dedicato per anni anche all'arredamento di interni.

Nuovi progetti di vita

Un modo anche per staccare la spina e trovare serenità insieme alla moglie, fare nuovi progetti, dedicarsi alla natura in un momento difficile a causa della malattia. Purtroppo la sua battaglia si è conclusa. L'addio ad Andrea Caldana è avvenuto oggi, mercoledì 1 giugno, nella parrocchiale di San Giuseppe di Cassola, partendo dall'abitazione in via Monte Spinoncia a Bassano.

Commozione in chiesa

Una cerimonia commovente, accompagnata da musiche toccanti, con la pur grande chiesa gremita di amici, durante la quale Alessia ha letto la lettera che aveva dedicato ad Andrea in occasione del recente matrimonio, dove parlava del loro amore infinito che andava al di là di tutto. Alessia ha concluso dicendo «Buon viaggio, amore» in un clima di commozione generale. Il parroco don Stefano ha letto il brano biblico della resurrezione di Gesù, ricordando le parole che rivolse a Maria di Magdala, consolandola : «Perché piangi?».

L'amico calciatore: «Adesso difendici tu»

Durante la cerimonia sono intervenuti diversi amici calciatori. Un giovane ha ricordato: «In difesa cercavo di proteggerti dagli attacchi alla tua porta, ora sei tu che dovrai difenderci e aiutarci da dove sei». Dopo la cerimonia il 33enne è stato tumulato nel cimitero di Angarano. Andrea lascia la sua Alessia, la mamma Ornella, i suoceri Ornella e Antonio, la cognata Lisa, molti parenti e sicuramente uno stuolo di amici che gli volevano bene. La famiglia, che lo ricorda con amore, chiede non fiori ma offerte a favore dello Iov di Padova.

La società Calcio Rosà, su facebook, ha espresso il cordoglio per la prematura scomparsa di Andrea Caldana, ex giocatore giallonero, stringendosi attorno alla famiglia e alla giovane moglie.

Ultimo aggiornamento: 4 Giugno, 16:13 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci