Cadavere in mare: è del fumettista Graziano Origa. Nessuna violenza sul corpo. Il dolore sui social

Domenica 18 Giugno 2023
Graziano Origa

È del fumettista Graziano Origa il cadavere recuperato durante la notte di domenica 18 giugno al Poetto di Quartu, in località Margine Rosso. Le cause del decesso non sono ancora state chiarite.  Graziano Origa, 71 anni, viveva da tempo a Dolianova, centro a circa 15 chilometri da Cagliari, anche se risultava residente a Malo, in provincia di Vicenza. Il corpo è stato scoperto poco dopo mezzanotte da un passante, che ha dato l'allarme. Sul posto sono arrivati i carabinieri della Compagnia di Quartu Sant'Elena e subito dopo la Capitaneria di Porto. È stato proprio il personale della Guardia costiera a recuperare il cadavere che è stato trasferito poi al cimitero di San Michele, dove saranno eseguiti gli accertamenti necroscopici per chiarire le cause della morte. Dall'esame esterno condotto dal medico legale non sono emersi segni di violenza. Il 71enne potrebbe aver avuto un malore ed essere caduto in mare, non si esclude nemmeno l'ipotesi del gesto volontario. Graziano Origa era conosciutissimo nel mondo del fumetto italiano.

Era stato direttore negli anni Settanta della rivista underground Gong e aveva aperto con un gruppo di aspiranti fumettisti, oggi disegnatori di testate come Dylan Dog e Tex, lo «Studio Origa». È sua la creazione della testata Fumetti d'Italia e del personaggio Videomax. el personaggio Videomax. 

L'ispezione: nessuna violenza

Nessun segno di violenza sul corpo. È quanto emerge dall'esame esterno effettuato oggi, lunedì 19,  sul cadavere di Graziano Origa, il fumettista di 71 anni recuperato in mare, nella notte tra sabato e domenica, davanti al Margine Rosso, nel comune di Quartu. Gli accertamenti sono stati eseguiti dall'equipe del medico legale Roberto Demontis, su incarico della pm del tribunale di Cagliari, Rita Cariello, che si sta occupando del caso. Nessuna autopsia, quindi, diversamente da quanto appreso ieri, ma solo l'ispezione del corpo da cui non sono emerse tracce di violenza o particolari ferite. Il medico legale ha poi effettuato i prelievi di liquidi e sangue per i successivi esami istologici e tossicologici. Solo quando arriveranno i risultati delle analisi si potrà capire se il fumettista è finito in mare dopo un malore o se avesse ingerito farmaci o alcolici. La salma è stata restituita ai familiari. Ancora da fissare i funerali.

Il dolore sui social

Già da ieri notte, quando è trapelata la notizia della morte di Origa, sui social sono comparsi i messaggi di numerosi disegnatori e sceneggiatori di fumetti, non solo sardi, che lo conoscevano. «Amico, fratello, maestro. Hai vissuto come una star, sei morto come una star», scrive, Igor Tuveri, in arte Igort, sulla sua pagina Facebook, che poi prosegue: «Ho il cuore a pezzi. Addio Graziano, amico mio, sei stato un visionario, un poeta». Lo saluta sui social anche uno dei creatori di Nathan Never, Bepi Vigna: «Addio a un amico e a un collega. Addio a Graziano Origa. Abbiamo fatto tante cose insieme e ora provo un grande dolore. Difficile trovare le parole adeguate per ricordarlo». Lo ricorda infine l'associazione di fumettisti di San Gavino Monreale Chine Vaganti, che a novembre lo aveva inviato a festeggiare i 25 anni di vita del sodalizio: «Siamo atterriti e addolorati per la scomparsa di Graziano. Se poi pensiamo a quella splendida serata di novembre 2022 ad Ales, il groppo in gola diventa un macigno. Ci mancherai, amico»

Ultimo aggiornamento: 19 Giugno, 18:59 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci