VERONA - Il database Scopus (da 16 anni punto di riferimento per le pubblicazioni riguardanti la ricerca) incorona un docente veronese.
Zangrillo si colloca però al terzo posto dietro al docente veronese Giuseppe Lippi, ordinario di Biochimica clinica al Dipartimento di Neuroscienze, biomedicina e movimento dell'università di Verona, e direttore del Laboratorio analisi dell'azienda ospedaliera universitaria integrata di Verona, che è a capo di una task force della Federazione internazionale di chimica clinica e medicina di laboratorio (Ifcc) sulla patologia da coronavirus Sars-CoV-2 e risulta primo con 95 studi pubblicati sulla malattia.
E secondo è il pediatra Danilo Buonsenso, università Cattolica-Policlinico universitario Gemelli di Roma, che è secondo con 51 pubblicazioni su Covid. A quota 44 come Zangrillo si trova anche Gabriella Fabbrocini, direttore della Scuola di specializzazione in Dermatologia e venereologia dell'università Federico II di Napoli. «Grazie a tutti i miei collaboratori e a tutti i clinici e ricercatori» di San Raffaele e università Vita-Salute, ha commentato su Twitter Zangrillo, ricordando che «hanno lavorato senza sosta nell'ultimo anno per studiare Covid-19».