Appropriazione indebita e autoriciclaggio, archiviata l'inchiesta sul presidente dell'Hellas Verona

Martedì 7 Febbraio 2023
Maurizio Setti

VERONA - È stata archiviata l'indagine sul presidente dell'Hellas Verona, Maurizio Setti, accusato nel 2021 dalla procura di Bologna di appropriazione indebita e autoriciclaggio.

Lo rende noto la società calcistica scaligera.

L'inchiesta aveva portato al sequestro preventivo, poi annullato nel 2022 dalla Corte di cassazione e dal Tribunale di Riesame. «La vicenda - rileva la società - si è positivamente conclusa, essendo risultate del tutto insussistenti le ipotesi accusatorie originariamente formulate a carico del Presidente dell'Hellas Verona. Il Giudice delle indagini preliminari, - prosegue -, su richiesta degli stessi organi inquirenti, ha infatti disposto l'archiviazione del procedimento penale contro Maurizio Setti, difeso dall'avvocato Vittorio Manes di Bologna e, per i profili societari, dall'avvocato Paolo Pasetto di Unilegal Avvocati Associati di Verona».

«Maurizio Setti - aggiunge - aveva sin da subito manifestato assoluta tranquillità in ordine al proprio operato, affermando di avere sempre agito nel rispetto della legge e a tutela degli interessi della società calcistica. Queste sue affermazioni ora hanno trovato pieno e definitivo riscontro nel decreto di archiviazione, ove si afferma che «si ritengono insussistenti sia il reato di appropriazione indebita che quello di antiriciclaggio» e si evidenzia che Maurizio Setti - - conclude - ha sempre agito «a tutela della Hellas Verona Football Club» e «in modo del tutto legittimo»

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