VENEZIA - Alla fine, la malattia ha vinto, l'ha consumata nel fisico, ma non ha potuto minimamente scalfire, la sua testimonianza e il bene che ha lasciato a tante persone, conosciute negli ambienti pi disparati, e la sua incredibile forza d'animo. È morta, dopo aver coraggiosamente combattuto per quattro anni contro la Sla (sclerosi laterale amiotrofica) e mille difficoltà anche burocratiche, Anna Pia Comin, la cuoca dei vip.
Nella sua lunga carriera dietro ai fornelli ha preparato piatti, tra gli altri, per l'Aga Khan, Giulio Andreotti, Raul Gardini, Rita Levi Montalcini, oltre a numerosi nobili veneziani e personaggi di spicco del jet set, prima che la malattia si manifestasse nel 2009. Il prossimo ottobre avrebbe compiuto 76 anni: era nata a Carmignano di Brenta (Padova), ma da ben cinquantatre anni era residente al Lido di Venezia. Con la stessa passione con cui preparava i piatti per i personaggi famosi, dava la sua disponibilità, a fare servizio in cucina durante i campi scuola con i bambini e ragazzi della parrocchia di Santa Maria Elisabetta.
Un anno fa aveva pubblicato il libro "Pronto in tavola", una sorta di «testamento» e omaggio alla sua carriera. Una professione iniziata, all'età di 14 anni, fino ad arrivare alla grande esperienza vissuta nel 1992, quando è stata invitata ad essere l'ambasciatrice della cucina veneta e veneziana ad Algeri. Anna, presentando il suo libro, aveva voluto che il ricavato della vendita fosse devoluto proprio al fondo per la ricerca sulla Sla. La malattia è stata un doloroso calvario, soprattutto negli ultimi mesi, sempre affrontato con coraggio e determinazione, anche se, negli ultimi mesi, comunicava ormai solo con gli occhi e con la forza del sorriso.
Per tre anni l'Inps, che poi ha rimediato versandole anche gli arretrati, non le aveva riconosciuto l'assegno di accompagnamento, problemi ci sono stati anche per il malfunzionamento di un respiratore che la teneva in vita. Anna Pia lascia marito Nino, che l'ha sempre amorevolmente assistita fino all'ultimo, i figli Mariagiovanna e Massimo, oltre ai nipoti. I funerali della cuoca dei Vip saranno celebrati domani alle 11, nella chiesa di Sant'Ignazio a Cà Bianca.
Ultimo aggiornamento: 10 Luglio, 10:41
© RIPRODUZIONE RISERVATA Nella sua lunga carriera dietro ai fornelli ha preparato piatti, tra gli altri, per l'Aga Khan, Giulio Andreotti, Raul Gardini, Rita Levi Montalcini, oltre a numerosi nobili veneziani e personaggi di spicco del jet set, prima che la malattia si manifestasse nel 2009. Il prossimo ottobre avrebbe compiuto 76 anni: era nata a Carmignano di Brenta (Padova), ma da ben cinquantatre anni era residente al Lido di Venezia. Con la stessa passione con cui preparava i piatti per i personaggi famosi, dava la sua disponibilità, a fare servizio in cucina durante i campi scuola con i bambini e ragazzi della parrocchia di Santa Maria Elisabetta.
Un anno fa aveva pubblicato il libro "Pronto in tavola", una sorta di «testamento» e omaggio alla sua carriera. Una professione iniziata, all'età di 14 anni, fino ad arrivare alla grande esperienza vissuta nel 1992, quando è stata invitata ad essere l'ambasciatrice della cucina veneta e veneziana ad Algeri. Anna, presentando il suo libro, aveva voluto che il ricavato della vendita fosse devoluto proprio al fondo per la ricerca sulla Sla. La malattia è stata un doloroso calvario, soprattutto negli ultimi mesi, sempre affrontato con coraggio e determinazione, anche se, negli ultimi mesi, comunicava ormai solo con gli occhi e con la forza del sorriso.
Per tre anni l'Inps, che poi ha rimediato versandole anche gli arretrati, non le aveva riconosciuto l'assegno di accompagnamento, problemi ci sono stati anche per il malfunzionamento di un respiratore che la teneva in vita. Anna Pia lascia marito Nino, che l'ha sempre amorevolmente assistita fino all'ultimo, i figli Mariagiovanna e Massimo, oltre ai nipoti. I funerali della cuoca dei Vip saranno celebrati domani alle 11, nella chiesa di Sant'Ignazio a Cà Bianca.
