MESTRE - Un romeno conosciuto alle forze dell'ordine come “portabagagli abusivo” è stato arrestato dalla polizia ferroviaria alla stazione di Mestre. B. I. di 21 anni è accusato di estorsione e violenza privata. L'uomo all'arrivo di un Freccia Bianca proveniente da Venezia e diretto a Milano ha tentato la fuga, ma è stato bloccato dagli agenti polfer.
Il romeno nella stazione del capoluogo lagunare con la scusa di effettuare il servizio di portabagagli abusivo prelevava, con forza e senza consenso, ad una coppia di turisti americani (madre e figlio) le loro valige e nonostante questi non ne volessero sapere.
Ultimo aggiornamento: 16:24
© RIPRODUZIONE RISERVATA Il romeno nella stazione del capoluogo lagunare con la scusa di effettuare il servizio di portabagagli abusivo prelevava, con forza e senza consenso, ad una coppia di turisti americani (madre e figlio) le loro valige e nonostante questi non ne volessero sapere.
B.I. però aveva insistito fino a quando gli americani non si sono riappropriati del loro bagaglio. Una volta sul Freccia, il romeno si è rifatto vivo pretendendo il compenso per il “facchinaggio” e dato che i due americani si rifiutavano di pagare alcunchè, ha iniziato a palpeggiare il figlio alla ricerca del portafoglio e alle rimostranze della madre, il B.I. la colpiva con uno schiaffo al volto pretendendo ancora i soldi. All’ennesimo rifiuto si allontanava e riprovava la medesima violenta attività con una coppia di turisti malesi, ma questa volta al loro rifiuto di corrispondergli i soldi, il B.I. gli rubava un paio di occhiali per ottenere il “compenso”. Il romeno è anche destinatario di Divieto di ritorno al Comune di Venezia, ed è stato denunciato 65 volte.
