Venezia. Sette quintali di nuove "scoasse" recuperate dal fondo dei canali

È iniziata ieri la stagione delle pulizie delle acque da parte dei Gondolieri Sub

Lunedì 6 Novembre 2023
Venezia. Sette quintali di nuove "scoasse" recuperate dal fondo dei canali

VENEZIA - Sono tornati in acqua, ieri mattina, i volontari dell'associazione Gondolieri sommozzatori per ripulire i fondali dei canali veneziani rimuovendo i rifiuti. Il bilancio totale: 700 chilogrammi, «meno degli anni precedenti, ma solo perché quest'anno l'operazione è iniziata nei canali periferici in modo da non disturbare il flusso turistico», afferma il fondatore della campagna Stefano Vio.

Nonostante le zone in questione - Rio Santa Caterina, Ca' Dolce e Santa Sofia-Priuli - non si trovino nel cuore della città, il bottino lascia come sempre stupore: una vasca da bagno, un carrello del supermercato, una cyclette, un fusto di birra e i soliti copertoni usati per proteggere le fiancate delle barche, per non parlare delle solite bottiglie di vetro, tubi e altri materiali edili di scarto.


LA STAGIONE
Un'iniziativa nata nel 2019 con l'intento di salvaguardare l'ambiente e spinta dal forte legame dei veneziani con la loro città, che ieri ha dato il via alla stagione invernale e che prevede il prossimo intervento domenica 3 dicembre. «In tutto saranno sei le immersioni, una ogni mese - spiega Vio - i canali che hanno bisogno di una ripulita non sono ancora stati selezionati, ma abbiamo ancora un mese per scegliere dove operare».


LA COLLABORAZIONE
Come negli anni precedenti, la Veritas, che supporta la campagna mettendo a disposizione un' imbarcazione e una gru permettendo così di sollevare gli oggetti più pesanti, si occuperà a fine giornata del corretto smaltimento. Tutto ciò è reso possibile grazie all'accordo con il Comune di Venezia, che vede in quest'opera una necessità in termini ambientali e di sicurezza, in quanto le barche a remi e a motore in bassa marea rischiano di colpire gli oggetti in ferro sprofondati sul fondo dei canali.
Via via la squadra, che quest'anno si è allargata a 15 membri, tra cui sei sommozzatori e amici volontari, recupera oggetti inimmaginabili, tra la vasca da bagno di ieri e il termosifone, il condizionatore, la caldaia, la rete matrimoniale con doghe, la colonna di un lavandino, uno specchio e la bottiglia integra di champagne d'annata degli anni precedenti, si potrebbe tristemente pensare che siano ancora pochi i mobili mancanti per arredare un appartamento.

Ultimo aggiornamento: 7 Novembre, 08:37 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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