PROZZOLO - Cucciolo di cane legato ad un albero dietro il muro perimetrale del cimitero di Prozzolo: «l'hanno abbandonato lì, legato, condannandolo a morte per stenti, per fortuna l'abbiamo sentito».
IL RITROVAMENTO
«Sabato nel pomeriggio mi trovavo al cimitero e dopo poco ho sentito dei guaiti - spiega Giorgio -. Hanno catturato la mia attenzione visto che nelle vicinanze non c'era nessuno, ho seguito il suono fino a scorgere, con non poche difficoltà, in mezzo all'erba alta, un cane legato. Quando mi ha visto era contento, come se chiedesse di raggiungerlo. Io amo e rispetto gli animali, non mi sono avvicinato troppo per prudenza ma ho chiamato subito il 112 e ho chiesto aiuto». Giorgio ha atteso che il personale attivato dall'Ulss per il recupero di animali abbandonati arrivasse. «Il volontario si è avvicinato al cane -racconta Giorgio-, parlandogli in modo affettuoso, e lui ha ricambiato con salti di festa. Aveva capito che era salvo, è stato sempre buono e si è affidato. Appariva in buone condizioni ma si ipotizza fosse lì da giorni e sarebbe morto di stenti probabilmente. L'abbandono è un gesto disumano. Invito chiunque a tenere alta l'attenzione, avvisare le forze dell'ordine o le associazioni preposte». Ora il cucciolo è stato affidato al canile sanitario dell'Ulss Serenissima in attesa di essere adottato.