PORTOGRUARO - Commenti razzisti al post sulla festa dei ragazzi africani: scatta la denuncia. Non ci hanno pensato due volte gli organizzatori della cena che ha riunito i lavoratori senegalesi e gambiani a presentare una segnalazione al commissariato di Polizia e a dare l'incarico a un legale per verificare se ci sono gli estremi per eventuali querele nei confronti delle persone che hanno commentato nei social la notizia della buona riuscita del loro evento.
La festa
La serata, alla quale avevano partecipato diversi giovani originari del Senegal e del Gambia e residenti a Portogruaro e nei Comuni limitrofi, alcuni dei quali cittadini italiani a tutti gli effetti, si era svolta sabato scorso al Centro Santa Rita. Un luogo famigliare per molti di loro, sia perché vi hanno frequentato i corsi di italiano promossi dall'associazione Noi Migranti, sia perché qualcuno aveva partecipato anche alla sistemazione del campo di calcio e del campo di basket nel 2015. Alla serata, promossa dall'associazione locale Senegambia, nata nel 2023, avevano preso parte anche le famiglie dei ragazzi e alcuni cittadini portogruaresi. La notizia della conclusione positiva dell'evento è stata pubblicata nella pagina Facebook di un foglio di informazione locale e subito hanno fatto seguito post offensivi, denigratori e in alcuni casi marcatamente xenofobi, razzisti e invitanti alla violenza. «Un rigurgito di frasi fatte commentano da Noi Migranti e da Senegambia -, basate sui più triti e ritriti pregiudizi che ci hanno riportato indietro di alcuni anni, quando l'arrivo dei primi profughi della Libia ospitati nella palestra del Luzzatto e poi l'apertura del Centro di accoglienza straordinaria di via San Giacomo, avevano dato la stura ad una vera e propria campagna di odio sui social, conclusasi solo dopo che alcuni "leoni della tastiera" erano stati processati. Per questi motivi abbiamo segnalato i post al commissariato. Chiediamo anche alle associazioni culturali e sociali e al Comune - concludono i promotori della serata - di esprimere una condanna netta verso questi comportamenti che pregiudicano negativamente la convivenza civile nella nostra città, insultando persone che qui hanno scelto di vivere, lavorare e far crescere i loro figli e hanno dimostrato, più volte, l'interesse a partecipare pienamente alla vita sociale e culturale nonché alla crescita economica di Portogruaro». Il tema potrebbe emergere già nel consiglio comunale convocato per le 19 di oggi.