JESOLO - Musica troppo alta in piazza Mazzini, schiamazzi e ubriachi sulla spiaggia. Stagione al via a Jesolo ma si riaccende lo scontro sugli eccessi notturni. A sollevare le proteste è il noto albergatore Venerino Santin, ex consigliere comunale della Lega che ha raccolto i malumori dei commercianti e messo in discussione anche la scelta di allestire un dj-set serale nel cuore di piazza Mazzini. L’appuntamento era collegato alla manifestazione “Energia Pura Series” dedicata alla promozione degli sport invernali che si era svolta durante il giorno.
«SCELTO IL LUOGO SBAGLIATO»
«Questo era – dice Venerino Santin -, piazza Mazzini è stata scelta non si sa in base a quali valutazioni.
«L’evento di piazza Mazzini è stato un buon evento e soprattutto positivo – risponde il sindaco Christofer De Zotti – abbiamo bisogno di appuntamenti come questo per evitare che in questa zona della città possano succedere certi episodi. E in questo senso chiediamo la collaborazione di tutti gli operatori. Dispiace per i disagi della musica, però l’attività dell’albergatore Santin durante il giorno aveva avviato una collaborazione con l’organizzazione. Sul fronte della sicurezza riteniamo di aver migliorato la situazione, l’attenzione ovviamente deve rimanere alta. Dal primo giugno poi i chioschi non potranno più fare feste con oltre 200 persone e comunque non al sabato e alla domenica sera». In questo fine settimana la città ha registrato circa 50mila presenze, con punte di occupazione alberghiera fino all’80%. Cinque le sanzioni per violazioni dell’art 26-bis (consumo e detenzione alcolici) di cui una contestata a minore che deteneva alcolico in una bottiglia da litro e mezzo in cartone. I controlli hanno riguardato anche i locali. Per quanto riguarda la prevenzione stradale, gli agenti della Polizia locale hanno ritirato una patente per guida in stato di ebbrezza. Immancabili ieri sera le code in uscita. Diversi gli incidenti segnalati. Il più grave è avvenuto in via Roma destra con due moto coinvolte e un centauro trasferito all’ospedale di San Donà.