Operai specializzati cercansi, la Lafert vuole fare 18 assunzioni Ecco quali

Mercoledì 30 Giugno 2021 di Davide De Bortoli
Operai specializzati cercansi, la Lafert vuole fare 18 assunzioni Ecco quali
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SAN DONÀ DI PIAVE - Non solo nel settore turistico e nella raccolta dell'uva e della frutta, ma anche l'industria lamenta la mancanza di personale. Emblematico il caso di Lafert, che da gennaio ha assunto una settantina di dipendenti e punta ad assumerne ancora una ventina, dopo aver investito nel nuovo stabilimento di via Kennedy, vicino alla storica sede.

LA SCOMMESSA
I nuovi capannoni rappresentano, infatti, una scommessa importante per il futuro dell'azienda, che conta 600 dipendenti solo a San Donà di Piave, leader europeo nella progettazione e produzione di motori elettrici per l'impiego industriale, dal 2018 entrata a far parte del colosso giapponese Sumitomo heavy industries. L'acquisizione si affianca alla realizzazione del polo produttivo, destinato a una nuova linea che produrrà motori per pompe per un cliente americano. Il trasferimento di una parte della produzione nel nuovo stabilimento è previsto per la fine dell'anno. Ma dei nuovi dipendenti che si cercano da gennaio, 21, all'appello mancano ancora 18 professionalità: si tratta di operai esperti o comunque altamente formati, che si fatica a reperire sulla piazza, malgrado le opportunità date da una azienda ben consolidata sul mercato. Non a caso, le stesse categorie economiche da qualche mese stanno proponendo corsi per operai specializzati, a conferma di come la richiesta di manodopera fatichi a esser soddisfatta.

AMPLIAMENTO D'ORGANICO
In questa fase il piano assunzioni di Lafert prevede 18 nuovi dipendenti. Da gennaio per il reparto produzione sono richiesti: un operaio addetto all'avvolgitura, un tornitore per il reparto assemblaggio e 4 assemblatori, un addetto alla pressa di tranciatura, un avvolgitore elettrico, due addetti reparto tranceria, tre meccanici operatori di macchina per il reparto tranceria, un attrezzista stampi, due meccanici dedicati alla produzione di rotori e messa in cassa. Per gli uffici sono richiesti un progettista meccanico con esperienza pregressa di due anni per lo sviluppo delle attività di progettazione, definizione delle caratteristiche tecnico/funzionali del prodotto e della creazione delle distinte-base fino alla messa in produzione. Altra figura ricercata è sales engineer, che supporta la struttura vendite e l'assistenza alla clientela nel riesame, preventivazione ed evasione delle offerte-commesse complesse; un professionista capace di predisporre la documentazione per richiedere la fattibilità tecnica (o i costi dei nuovi prodotti), gestendo il processo interno.
 

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