«Nostro figlio di pochi mesi nell'obitorio
“discarica” di Pellestrina» /Foto

Martedì 24 Settembre 2013 di Annalisa Busetto
Le pessime condizioni dell'obitorio del cimitero di Pellestrina
VENEZIA - Un fatto sconcertante si verificato Sabato a Pellestrina. Muore all'ospedale di Padova un bimbo di pochi mesi, per una malattia congenita. I genitori vorrebbero portarlo a casa in attesa della sepoltura, ma i regolamenti lo impediscono. Lo riportano quindi in isola, per lasciarlo “riposare” nell'obitorio del cimitero dell'isola.



I parenti decidono di andare a dare un'occhiata, prima che arrivi la cara salma, per controllare e portare dei fiori: la stanza, piccola ed umida, era in condizioni disastrose. Sporco, puzza, soffitti e pareti scrostate, piastrelle rotte, guanti monouso usati e gettati per terra. Una vergogna. «Un disastro - racconta G.B. - abbiamo recuperato scope, stracci, detersivo e spazzolone ed abbiamo pulito tutto».



«Mi chiedo - continua G.B. - a chi dobbiamo imputare la mancanza di rispetto verso coloro che qui devono riposare in attesa della sepoltura, e verso i loro congiunti, a cui al dolore della perdita si somma il dolore per questa situazione di forte degrado».





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Ultimo aggiornamento: 25 Settembre, 08:31 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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