Esplode il monopattino elettrico: distrutto il magazzino dei bazar "Tutto a un euro"

Venerdì 16 Giugno 2023 di Marco Corazza
L'intervento dei Vigili del fuoco

FOSSALTA DI PORTOGRUARO - L'odore acre, poi il fumo e le fiamme: paura a Fossalta di Portogruaro per l'incendio di un capannone. Nel rogo, divampato pare per "l'esplosione" della batteria di un monopattino elettrico difettosa, sono andati distrutti diversi esemplari di mezzi elettrici.

Il sindaco Natale Sidran ha emanato un'ordinanza per invitare i residenti a tenere le finestre chiuse, mentre sono state attivate le indagini per chiarire la qualità dell'aria.

L'ALLARME
A lanciare l'allarme sono stati alcuni residenti, che poco dopo mezzogiorno di ieri hanno sentito un odore acre di plastica bruciata provenire dalla zona di via Manzoni, non distante dall'abitato di Villanova. Poi improvvisamente si è alzata la colonna di fumo e quindi le fiamme. A bruciare è stato un capannone un tempo usato per la vendita di materiale vario è che ultimamente era adibito come magazzino per i negozi "Tutto a 1" di Bibione. Immediato l'allarme che è arrivato al 115. Dalla centrale operativa dei vigili del fuoco di Mestre hanno inviato sul posto diverse squadre. Oltre ai vigili del fuoco di Portogruaro, in supporto sono arrivati anche da fuori regione i colleghi di Latisana e Pordenone. Per garantire la sicurezza è stato inviato anche il "carro aria" di Mestre, con un funzionario. Con loro anche i carabinieri di Villanova di Fossalta, diretti dal maresciallo Simone Muccin. La zona è stata interdetta al traffico per permettere ai soccorritori di spegnere il rogo. Intanto è stata emanata l'ordinanza per invitare a tenere chiuse le finestre.

L'ORIGINE DEL ROGO
Secondo una prima sommaria indagine della squadra di polizia giudiziaria dei vigili del fuoco, l'incendio sarebbe scaturito dalla batteria difettosa di un monopattino. All'interno del capannone infatti erano stoccati diversi monopattini a batteria, che sono andati tutti distrutti. Il sindaco Natale Sidran ha arrivato il protocollo di emergenza. Ad andare distrutto è stato l'intero deposito, contenente diverso materiale di vendita al dettaglio, tra cui numerose batterie, che ha sollevato l'alta colonna di fumo. Fortunatamente nessuna persona è rimasta coinvolta.

INDAGINI SULL'ARIA
Oro sono in corso i rilievi sulla qualità dell'aria. L'Arpav è intervenuta per valutare le conseguenze della densa coltre di fumo che si è sprigionata dalla struttura. Per i vigili del fuoco le operazioni di bonifica sono continuate fino a sera per la messa in sicurezza del capannone. In corso anche la quantificazione dei danni, che sono comunque ingenti proprio per le decine di monopattini completamente distrutti dal fuoco.

      

Ultimo aggiornamento: 17 Giugno, 10:51 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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