MESTRE - Susanna "Milly" Lazzarini aveva simulato un’altra rapina. Dopo quella "inventata" il 20 dicembre del 2012 per giustificare i graffi che l’anziana Lida Taffi Pamio le procurò nel tentativo di evitare di essere uccisa, la cinquantaduenne di Mestre, rea confessa di quel delitto, ha riferito agli inquirenti di aver finto un’altra volta di era stata assalita da delinquenti.
Accadde pochi mesi prima del secondo omicidio del quale è accusata, quello dell’altra anziana amica della madre, Francesca Vianello, assassinata lo scorso 23 dicembre in corso del Popolo. In quel periodo Milly aveva bisogno di soldi e per trovarne raccontò a un parente di essere stata rapinata e di aver urgente necessità di denaro: in questo modo riuscì a farsi dare 200 euro.
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