Mestre. Scatta la campagna vaccinale per influenza e Covid: si parte il 16 ottobre nell'Ulss 3

Sabato 30 Settembre 2023 di Alvise Sperandio
Vaccinazione

MESTRE - Sono due le giornate da cerchiare in rosso per la nuova campagna vaccinale d’autunno: il 16 ottobre, quando partirà l’antinfluenzale e poi il 25 ottobre quando sarà la volta dell’anti Covid. L’Ulss 3 Serenissima si sta preparando dopo che l’altro ieri la Regione ha comunicato il via libera alle operazioni sottolineando che la profilassi è consigliata nelle persone di età superiore ai 60 anni e nei fragili, per pregresse condizioni di malattia, e specificando ancora una volta che i due vaccini possono essere fatti anche in contemporanea senza alcuna controindicazione.

IN ANTICIPO

L’antinfluenzale quest’anno parte prima degli scorsi anni, quando era disponibile ai primi di novembre. «Tutti i vaccini sono quadrivalenti, cioè proteggono dai due ceppi A e due ceppi B del virus influenzale – spiega Vittorio Selle, direttore del Dipartimento di Prevenzione, affiancato dalla dottoressa Francesca Capretta –. Se nel 2022 la copertura è stata del 56,6% sugli anziani, in rialzo rispetto agli ultimi anni, l’obiettivo di quest’anno è di fare ancora meglio. Abbiamo ordinato le stesse 120mila dosi che alla fine abbiamo somministrato in totale l’anno scorso, con possibilità di eventuali aggiunte: 101mila di queste saranno distribuite ai medici di medicina generale e ai pediatri di libera scelta che aderiscono alla campagna. Per i bambini puntiamo molto sulla formulazione a spray: l’anno scorso ne sono state usate circa 700 e dato l’ottimo riscontro ottenuto abbiamo deciso di chiederne un migliaio».

Saranno i medici di famiglia a organizzare tempi e modalità di somministrazioni nei loro ambulatori, negli ultimi anni non pochi hanno scelto di fare anche delle giornate dedicate. Nel mese di novembre l’Ulss prevede degli appuntamenti nei vari distretti e dei momenti specificamente dedicati ai lavoratori dei servizi pubblici (come le forze dell’ordine). Quanto al capitolo anti Covid, all’ospedale dell’Angelo sono arrivate le prime tremila dosi di vaccino che saranno impiegate, con precedenza, nelle Rsa per gli ospiti e gli operatori. Ne sono attese altre 8.500 la prossima settimana, destinate ai soggetti fragili ricoverati o seguiti dai servizi ospedalieri.

PROFILASSI DIFFUSA

Dal 25 ottobre, invece, arriverà la fornitura più cospicua, quella che sarà distribuita ai medici di medicina generale – è in via di definizione l’accordo di collaborazione – e alle farmacie. Saranno operative anche le sedi dell’Igiene pubblica dove, volendo, l’utenza potrà chiedere di fare anche l’antinfluenzale, due punture diverse, una per braccio: il Giustinian per Venezia, via Don Tosatto per Mestre e terraferma, villa Massari per Dolo e Mirano e borgo Cavalli a Chioggia. «Stiamo assistendo a una risalita dei contagi, a cui però non corrisponde l’aumento di casi gravi di malattia né di ricoveri – sottolinea il dottor Selle –. È importante osservare alcune accortezze come l’uso delle mascherine negli ospedali e nelle Rsa e d’igienizzazione. Sia per l’antinfluenzale che per l’anti Covid il consiglio alla popolazione è di farli, meglio ancora se tutti e due, perché sono due strumenti di prevenzione della malattia personalmente efficaci e socialmente utili». Mentre per il Covid la situazione è già aggiornata costantemente, anche in considerazione del cambio di stagione, per l’antinfluenzale sarà attivato il consueto sistema di monitoraggio tramite la rete dei “medici sentinella” che forniranno le informazioni sull’incidenza e il picco pandemico che presumibilmente potrebbe arrivare tra le feste di Natale e le prime settimane del nuovo anno.

Ultimo aggiornamento: 10:58 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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