Maltempo, al "Marco Polo" pesanti ritardi e disagi ai voli

Martedì 14 Maggio 2019 di Alberto Francesconi
Maltempo, al "Marco Polo" pesanti ritardi e disagi ai voli
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FAVARO - Sabato era toccato all’aeroporto milanese della Malpensa, bloccato per l’intensa grandinata che aveva paralizzato l’attività. Domenica è toccato a Tessera, e in generale agli scali del Nord Italia, nei quali la perturbazione che ha riportato indietro le lancette della stagione ha ridotto al minimo l’operatività. Con il risultato di paralizzare, dal tardo pomeriggio in poi, l’attività dello scalo veneziano. Un effetto domino che si è riversato fatalmente sui passeggeri, costretti a snervanti attese per potersi imbarcare a bordo dei rispettivi voli. E una volta a bordo, con altri interminabili ritardi per poter finalmente decollare.
 
Verso le dieci di sera la situazione ha rischiato di degenerare a bordo di un volo EasyJet diretto a Catania, la cui partenza era già stata ritardata da due ore: i passeggeri esasperati hanno cominciato ad alzare la voce e qualcuno avrebbe chiesto addirittura l’intervento delle forze dell’ordine, mentre il personale di bordo cercava di spiegare che il ritardo era dovuto a inconvenienti legati al traffico intenso della giornata festiva e alla carenza di personale. Il problema, del resto, era generalizzato. Attorno all’aeromobile in questione c’erano altri aerei nella stessa situazione.
I guai in realtà erano cominciati alcune ore prima, quando sul display delle partenze erano cominciati ad apparire gli annunci dei ritardi, che riguardavano praticamente tutte le destinazioni e le compagnie che operano nello scalo veneziano. In tarda serata erano ormai una ventina i voli costretti a lunghe attese prima di poter decollare per le rispettive destinazioni. Solo più tardi si è saputo che a inceppare il delicato meccanismo dell’attività aeroportuale era stato il maltempo, che in altri scali aveva bloccato per motivi di sicurezza le partenze e i conseguenti arrivi a Tessera degli stessi vettori che avrebbero dovuto più tardi ripartire. Di fronte a esigenze di sicurezza - spiegano alla Save, la società di gestione dell’aeroporto Marco Polo - è evidente che tutto il resto passa in secondo piano. Il problema è che il fitto calendario di partenze e arrivi della giornata festiva di cui si deve fare carico il personale di terra - dagli addetti al check-in a chi movimenta i bagagli - ha aggravato la situazione dilatando i ritardi e allungando la fila degli aerei in coda sulla pista di rullaggio. Solo in tarda serata, anche grazie all’attenuazione dell’intensità della perturbazione atmosferica, la situazione è gradualmente ritornata alla normalità e ieri mattina l’attività aeroportuale è ripresa senza conseguenze di sorta.
Alberto Francesconi
Ultimo aggiornamento: 08:25 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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