MESTRE I ladri hanno scassinato l’ingresso, si sono accomodati al bar interno e hanno banchettato con quello che hanno trovato, tra cibo e alcolici. Poi, hanno iniziato il giro dei locali, tra uffici e lavanderia, racimolando tutto quello che li interessava. Più che un colpo vero e proprio sembrava la solita bravata, fino a quando non hanno pescato la ciliegina sulla torta: il furgone da nove posti per le trasferte.
LE INDAGINI
Il furto è stato segnalato ai carabinieri che, ieri mattina, hanno iniziato le indagini sul posto. Il problema è che la sede della società non era provvista né di sistema d’allarme né di telecamere. «Finora - continua il presidente - i colpi erano poco più che ragazzate di vandali, per assurdo installare un sistema d’allarme ci sarebbe costato più delle perdite. Adesso però il discorso è decisamente diverso». L’ultima volta era successo a fine ottobre, quando i ladri avevano fatto razzia all’interno del bar del campo di via Kolbe. I ladri, l’altra notte, sono entrati nel bar del campo di via Kolbe. Allora i banditi avevano fatto incetta di tutte le attrezzature del bar: friggitrice, tostapane, piastra per i panini, oltre a tutto ciò che poteva esserci di valore al banco. In primis, quindi, i superalcolici. Qualche sospetto c’è: in zona, infatti, il presidente e i soci avevano già notato qualcuno gironzolare senza motivo intorno alla struttura. «Siamo stanchi, siamo una piccola società e questi danni ci mettono in grosse difficoltà - conclude il presidente Di Natale - bisogna fare qualcosa, così non possiamo più andare avanti».