JESOLO - «Posticipare di un'ora il coprifuoco è sicuramente un primo segnale importante a livello generale, per i locali notturni però non basta, la misura continua a rimanere una forte limitazione».
RICONVERSIONE
Ad essere rilanciata è dunque la richiesta di togliere del tutto la limitazione degli orari, anche se alcuni locali notturni in città, per esempio lo Hierbas, si sono riconvertiti aprendo in modalità disco-bar già a mezzogiorno. «L'andamento dei contagi continua a scendere prosegue il presidente del Silb e noi continuiamo a chiedere la revisione del coprifuoco il prima possibile e soprattutto, se per i primi di giugno la limitazione degli orari verrà tolta, è bene iniziare a dirlo già da ora, in anticipo. E poi vale la pena ricordare l'invito del presidente Draghi, che ha detto a tutti di prenotare le vacanze in Italia: ora servono atti concreti, il primo può essere quello di togliere il coprifuoco invogliando anche gli ospiti stranieri a tornare nel nostro Paese». Da ricordare che il Silb ha presentato al governo un proprio protocollo per la riapertura dei locali che prevede ingressi in discoteca riservati solo a chi ha fatto il vaccino o a chi può esibire un Covid test negativo effettuato nelle ultime 36 ore.