Jesolo. La vita delle discoteche ora è appesa al coprifuoco

Lunedì 10 Maggio 2021 di Giuseppe Babbo
La vita delle discoteche ora è appesa al coprifuoco (Foto di Niek Verlaan da Pixabay)
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JESOLO - «Posticipare di un'ora il coprifuoco è sicuramente un primo segnale importante a livello generale, per i locali notturni però non basta, la misura continua a rimanere una forte limitazione».

Ad esserne convinto è Franco Polato, presidente provinciale del Silb-Confcommercio, il sindacato dei locali da ballo. Per il 17 maggio potrebbe esserci un primo segnale dal governo col coprifuoco che potrebbe passare alle 23 o alle 24. In realtà all'interno del governo le tensioni non mancano e la linea non è certa. Di fatto verrà verificato l'andamento dei contagi dai quali dipenderà la decisione. «Spostare di un'ora o di due in avanti il coprifuoco commenta Polato è un primo segnale, ma di certo non possiamo dire di essere soddisfatti. Per noi va messo in discussione il concetto di coprifuoco che non c'entra in nessun modo con il concetto di turismo e accoglienza. Molte discoteche si sono trasformate in disco-bar, aprire alle 18 per chiudere dopo quattro ore non è conveniente. Noi auspichiamo la totale eliminazione del coprifuoco, quello sarà un segnale importante per la ripartenza del nostro settore. Anche perché, favorendo le aperture, c'è più possibilità di spalmare le persone su una fascia oraria più ampia evitando assembramenti. Ieri Jesolo era piena, più di sabato, la maggior parte delle persone si concentra nei locali in quelle poche ore di apertura».


RICONVERSIONE
Ad essere rilanciata è dunque la richiesta di togliere del tutto la limitazione degli orari, anche se alcuni locali notturni in città, per esempio lo Hierbas, si sono riconvertiti aprendo in modalità disco-bar già a mezzogiorno. «L'andamento dei contagi continua a scendere prosegue il presidente del Silb e noi continuiamo a chiedere la revisione del coprifuoco il prima possibile e soprattutto, se per i primi di giugno la limitazione degli orari verrà tolta, è bene iniziare a dirlo già da ora, in anticipo. E poi vale la pena ricordare l'invito del presidente Draghi, che ha detto a tutti di prenotare le vacanze in Italia: ora servono atti concreti, il primo può essere quello di togliere il coprifuoco invogliando anche gli ospiti stranieri a tornare nel nostro Paese». Da ricordare che il Silb ha presentato al governo un proprio protocollo per la riapertura dei locali che prevede ingressi in discoteca riservati solo a chi ha fatto il vaccino o a chi può esibire un Covid test negativo effettuato nelle ultime 36 ore.

Ultimo aggiornamento: 08:34 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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