JESOLO - Su plateatici, pubblicità e aree mercato sono in arrivo una serie di misure a favore delle attività economiche.
ESPOSIZIONE PUBBLICITARIA
Altro aspetto sul quale c'è stata attenzione è quello di autorizzazione ed esposizione pubblicitaria. Nella disciplina del canone è stata introdotta, sempre in riferimento al 2021, una riduzione del 10% di quanto dovuto per le fattispecie pubblicitarie permanenti, come le insegne delle attività, attraverso uno stanziamento di bilancio di 80mila euro. Benefici sono stati previsti anche rispetto alle concessione dei mercati, con riduzione delle tariffe sia per il mercato estivo che per quello agricolo, per circa 15mila euro. Il nuovo canone unico comprende anche il regolamento tecnico dell'arte di strada, con una disciplina di occupazione da parte degli artisti di strada fondata sulla rotazione del posteggio tramite procedura telematica.
UNITÀ D'INTENTI
«Le misure previste spiega il sindaco Valerio Zoggia - sono state condivise grazie a un dialogo continuo tra l'amministrazione e la maggioranza in Consiglio comunale con la consapevolezza che, nei limiti degli spazi di manovra, è doveroso intervenire per sostenere l'economia della città. Ai sostegni previsti dal nuovo canone unico per il 2021, si aggiungeranno nei prossimi mesi anche misure di alleggerimento della Tari per le attività economiche per 800mila euro, su cui hanno lavorato i consiglieri di maggioranza trovando la piena condivisione dell'amministrazione e le disponibilità finanziarie nell'avanzo di bilancio del 2020. Credo che questi siano importanti e concrete testimonianze di attenzione all'economia e alle imprese della città».
L'OPPOSIZIONE
Dai banchi è intervenuto il capogruppo della Lega Alberto Carli: «Appoggiamo le iniziative del Comune commenta ma secondo noi ci sono le possibilità di fare ancora di più e di aiutare ulteriormente le imprese cittadine visto l'avanzo di amministrazione. Va prevista una riduzione totale del canone per l'occupazione del suolo pubblico, se non è possibile quest'anno che vengano previste delle agevolazioni anche per il prossimo anno».
Giuseppe Babbo