Compro oro, assalto in pieno giorno: quattro banditi a volto coperto spaccano la vetrina e scappano con 200mila euro

Hanno atteso che il titolare uscisse per un caffè e poi sono entrati in azione: il colpo ripreso dalle telecamere

giovedì 7 novembre 2024 di D.Deg.
Compro oro, assalto in pieno giorno: quattro banditi a volto coperto spaccano la vetrina e scappano con 200mila euro


CHIOGGIA - Un colpo da 200mila euro, in pieno giorno e in pieno centro, ai danni del Compro Oro di viale Trieste, a Sottomarina.

Ne dà notizia la testata on line Chioggia Azzurra e, dalla descrizione dei fatti forniti dal titolare, sembra trattarsi di un furto accuratamente preparato e portato a termine da professionisti, probabilmente proveniente da fuori Chioggia ma, quasi sicuramente, con complicità locali. Martedì mattina, verso le 10.30, il titolare era uscito dal negozio per qualche minuto, per andare a prendere un caffè, a pochi metri di distanza. Sulla via del ritorno era stato fermato da un uomo che, gentilmente, gli aveva chiesto informazioni sull'eventuale compravendita di oggetti d'argento. Poco dopo era arrivato al negozio, trovando la vetrata in mille pezzi e due espositori scassinati e svuotati del loro contenuto. Valore approssimativo 200mila euro.

Le telecamere

L'uomo, ripresosi dallo shock, ha chiamato i carabinieri e visionato le riprese delle telecamere, constatando che, nei pochi minuti in cui era stato assente, una macchina si era avvicinata al negozio, ne erano usciti quattro uomini (un quinto potrebbe essere rimasto a bordo) tutti travisati, i quali, con arnesi di ferro avevano infranto, prima, la vetrata, poi gli espositori, arraffando tutti i gioielli e risalendo velocemente in auto per scappare. Un colpo organizzato, per eseguire il quale è probabile che qualcuno abbia, dapprima, valutato l'entità del possibile bottino e, poi, monitorato le abitudini del titolare, compresa la "pausa caffè".

Il palo

A quel punto sarebbe bastato che il "palo" segnalasse ai complici quando il titolare si allontanava e, giusto per ipotesi, se lo vedeva tornare troppo presto, lo fermasse con una banale scusa, per dare il tempo agi altri dileguarsi. Se questo era il piano, sembra aver funzionato alla perfezione. L'unica incognita era l'eventuale presenza di qualche passante che desse l'allarme ma questo, a quanto pare, non è avvenuto e, comunque, una o più persone, presenti sul posto per puro caso, difficilmente avrebbero potuto fermare quattro rapinatori decisi e, forse, anche armati. L'episodio sembra destinato a ravvivare le polemiche sulla sicurezza in città che si erano già accese, nelle scorse settimane, per le spaccate a bar e negozi ma sempre con bottini molto magri e danni rilevanti a infissi e interni dei locali. Spaccate compiute, quasi sicuramente, da piccoli delinquenti locali ma la cui facilità potrebbe aver incoraggiato altri, più esperti, a tentare il colpo grosso, riuscendoci.
 

Ultimo aggiornamento: 8 novembre, 13:46 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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